Leonardo ha chiuso il 2022 con ordini in crescita del 20,7% a 17,27 miliardi, anche grazie al contratto siglato con il Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri AW149 per 1,4 miliardi e al contributo dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza nella sua componente statunitense.
Il portafoglio ordini è salito dai 35,5 miliardi di fine 2021 a 37,5 miliardi e assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta pari a circa 1,2.
I ricavi sono aumentati del 4,1% a 14,7 miliardi, grazie principalmente alla performance degli Elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa, sia nella componente Europea che in quella Statunitense. In ripresa anche la componente civile delle Aerostrutture.
L’Ebita ha segnato un +13,9% a 1,22 miliardi con un ros in miglioramento all’8,3% (+70 punti base), mentre l’Ebit è cresciuto del 5,5% a 961 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 6,5% (+10 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 58,8% a 932 milioni, riflettendo la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 3,02 miliardi dai 3,12 miliardi al 31 dicembre 2021, dopo un free cash flow operativo positivo per 539 milioni (+158% rispetto al 2021).
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, per il 2023 Leonardo prevede nuovi ordini per circa 17 miliardi, ricavi per 15-15,6 miliardi, Ebita di 1,26-1,31 miliardi, un FOCF di circa 600 milioni e un indebitamento finanziario netto di circa 2,6 miliardi.
Infine, il Consiglio di amministrazione di Leonardo ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,14 euro a valere sull’utile dell’esercizio 2022. Tale dividendo verrebbe posto in pagamento a decorrere dal 24 maggio 2023, con “data stacco” della cedola 13 coincidente con il 22 maggio 2023 e “record date” coincidente con il 23 maggio 2023.