Masi Agricola ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi netti consolidati pari a 74,7 milioni (+12,6% a/a).
L’Ebitda si è attestato a 13,2 milioni (margine del 17,7%) contro 12,9 milioni del 2021 (margine del 19,5%), mentre l’Ebit è passato da 8,7 a 8,8 milioni.
Riguardo proventi e oneri finanziari, proventi e oneri da partecipazioni, utili e perdite su cambi, queste voci si attestano nel loro insieme a -2,1 milioni, contro -801mila euro del 2021. Va segnalato l’impatto negativo subito nel 2022 per effetto di perdite su cambi, in gran parte verificatesi nell’ultimo trimestre in relazione a incassi di crediti o valutazione a fine esercizio di poste in valuta, con particolare riferimento al dollaro canadese e al dollaro USA.
L’utile netto è calato del 17,4% a 4,5 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto ammonta a 7,7 milioni,
contro 2,7 milioni al 31 dicembre 2021.
Il CdA proporrà all’assemblea dei soci, convocata per il prossimo 21 aprile, la distribuzione di un dividendo pari a 0,06 euro per azione, con stacco cedola il 19 giugno e pagamento dal 21 giugno.
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