Mercati – Previsto avvio in rosso per l’Europa in attesa dei non farm payroll Usa

Prevista una partenza in ribasso per le borse europee, dopo le forti perdite registrate ieri da Wall Street in attesa dell’uscita oggi del Job Report Usa che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve.

Chiusura in netto calo ieri per i principali indici americani, appesantiti soprattutto dal settore bancario in scia al crollo di SVB Financial. Il Nasdaq ha perso il 2,1%, lo S&P 500 l’1,8% e il Dow Jones l’1,7%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un rosso dell’1,7%, nonostante la Bank of Japan abbia confermato la propria politica monetaria accomodante nell’ultimo meeting da governatore di Haruiko Kuroda.

Vendite anche sulle piazze cinesi, mentre Xi Jinping è stato confermato alla presidenza della Cina per un raro terzo mandato. Shanghai lascia sul terreno l’1,4% e Hong Kong tre punti percentuali.

L’attenzione degli operatori è rivolta in particolare sui non farm payroll statunitensi di febbraio, con gli economisti che prevedono un incremento di 225.000 nuovi impieghi confermando la solidità del mercato del lavoro Usa.

Una lettura anche solo di poco superiore alle attese rafforzerebbe ulteriormente le aspettative di un rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale nella prossima riunione del Fomc in programma il 21-22 marzo.

Sempre sul fronte macro, il dato definitivo sull’inflazione tedesca di febbraio ha confermato le attese e la stima preliminare, segnando un incremento dello 0,8% su base mensile e dell’8,7% su base annua.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Leonardo dopo la diffusione dei risultati 2022 ieri a mercati chiusi.