Nella seduta di ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,3% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, mentre proseguiva in lieve rialzo la seduta di Wall Street in attesa dell’uscita del Job Report Usa di febbraio che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha ceduto circa tre punti base a 174, con il rendimento del decennale italiano al 4,38%.
Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni a +1,4%, Recordati a -0,6% e Diasorin a -2,9%.
Tra le Mid Cap, BB Biotech ha segnato una performance piatta così come Sol, Gvs un -0,8% e Pharmanutra un -1,7%.
Infine, tra le Small, Pierrel ha registrato un +7,6%, Philogen un +3,2%, Garofalo Health Care un +0,8%, Fine Foods & Pharmaceuticals un -0,2% e Eukedos un -2,0%.
Nell’esercizio 2022 Pierrel ha riportato ricavi totali pari a 24,8 milioni, in linea rispetto ai circa 25 milioni stimati dal CdA del 27 aprile 2022 e in aumento del 36% rispetto al 31 dicembre 2021, quando erano pari a 18,2 milioni a livello stand alone.
Il CdA di Pierrel ha anche approvato il budget della società per l’anno 2023 che prevede ricavi lordi per circa 31 milioni e un EBITDA positivo per circa 6 milioni.