Tesmec ha chiuso il 2022 con ricavi in forte crescita del 26,2% a 245,2 milioni rispetto all’anno precedente.
L’Ebitda è aumentato del 25,1% a 35,2 milioni. In lieve calo la marginalità, che passa dal 14,5% del 2021 al 14,4% del 2022.
L’Ebit ha segnato un +130,7% a 13,1 milioni.
L’utile netto dell’esercizio balza a 7,9 milioni da 1,2 milioni del 2021.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato da 121,1 milioni a 128,4 milioni a fine anno 2022.
Il portafoglio ordini in chiusura di esercizio raggiunge 406,1 milioni, in aumento sia rispetto al dato del terzo trimestre 2022 (309,9 milioni), sia rispetto a rispetto a fine anno 2021 (284,2 milioni).
Infine, Tesmec prevede per il 2023 un range di ricavi tra 280-290 milioni e una marginalità in miglioramento rispetto al 2022 tra il 16% e il 17%. È previsto inoltre un miglioramento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 2022.
In ambito ESG, in linea con quanto previsto dal Regolamento (UE) 2020/852 c.d. Regolamento Tassonomia, Tesmec rende pubblica la quota dei ricavi, delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) “taxonomy-aligned”, ovvero quelle attività sostenibili, che rientrano nella lista di attività elencate dalla Tassonomia all’interno degli Atti Delegati e che rispettano i criteri di vaglio tecnico. Tali KPI ammontano a circa 43,6% dei Ricavi, circa 30,3% del Capex, circa 34,1% del Opex.