Auto (-3,7%) – Vola Immsi (+17,8%) nonostante il contesto avverso per il settore

La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un -3,7% rispetto al -2,9% del corrispondente indice europeo e al -2,0% del Ftse Mib.

Chiusura in rosso quella di venerdì per le borse europee, mentre proseguiva volatile la seduta di Wall Street dopo la pubblicazione del Job Report Usa di febbraio e tra i timori per le turbolenze nel settore finanziario americano. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Tra le Large Cap Iveco ha terminato le contrattazioni a -1,7%, Ferrari a -3,1%, Pirelli a -3,9% e Stellantis un -4,4%.

Stellantis ha siglato un memorandum d’intesa con l’Industrial Development Corporation (IDC) e il Department of Trade, Industry and Competition (dtic) per lo sviluppo di uno stabilimento produttivo in Sudafrica.

Inoltre, lo stabilimento Stellantis Italia di Cassino, dove attualmente vengono prodotti veicoli dei marchi premium e di lusso, quali Alfa Romeo e Maserati, estenderà la propria attività alla produzione di veicoli basati sulla piattaforma BEV flessibile STLA Large.

Tra le Mid Cap Piaggio ha segnato un +3,0% e Brembo un +0,1%.

Infine, tra le Small, Immsi ha registrato un +17,8%, Landi Renzo un +2,2%, Sogefi un +0,5% e Pininfarina un -4,4%.