Casta Diva Group – Nel primo semestre 2022 i ricavi scattano del 335% a 41,6 milioni

Conti da record per Casta Diva Group, che chiude il semestre con un valore della produzione in progresso del 311% a 41,6 milioni grazie ad una crescita organica del 137% e al contributo delle neo acquisite We Are Live e Genius Progetti. Significativa anche la performance reddituale, con l’Ebitda passato da -0,3 a 3,3 milioni, anche se la redditività misurata sull’Ebitda resta al di sotto dell’8% e quella sull’Ebit inferiore al 6 per cento.  Il management ha comunque alzato i target del piano industriale al 2024 approvato a maggio e il Ceo Andrea De Micheli dichiara “L’emergenza Covid-19 sembra alle spalle e la quasi totalità̀ dei clienti ha budget paragonabili se non superiori a quelli del 2019.“

Modello di Business

Casta Diva è attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione per la produzione di branded content, video virali, contenuti digitali, film e live music entertainment.  Il gruppo è presente in 4 continenti con sedi in 10 città con i marchi Casta Diva Ideas, Casta Diva Pictures, G.2 Eventi, Genius Progetti, We Are Live e Blue Note Milano. Il gruppo opera principalmente in due settori:

  • Digital Video Content, che produce spot pubblicitari, programmi televisivi, video digitali e virali, web e tv series, branded content;
  • Digital & Live Communication, che crea e organizza eventi per la cosiddetta Live Communication, sia per il target aziende (B2B) sia per il target persone (B2C). Nel mercato del B2C, il gruppo gestisce il Blue Note Milano, il più noto jazz club e ristorante dell’Europa continentale (aperto nel 2003), realtà di punta nel panorama jazz mondiale che produce oltre 300 spettacoli l’anno e che, prima di risentire dalle limitazioni dovute alla pandemia, ha fatturato circa il 25% (fonte: Siae) dell’incasso jazz Italia.

Ultimi Avvenimenti

Il 30 gennaio Il Cda ha comunicato i dati di fatturato di gruppo per l’esercizio 2022, preconsuntivi e non sottoposti a revisione legale. Con ricavi consolidati pari a 82 milioni (+175% a/a) il dato supera dell’11% il target di 74 milioni contemplato nel piano industriale aggiornato a novembre 2022.

Il risultato è da attribuirsi a una sostenuta crescita organica (+40% rispetto all’esercizio precedente) e in parte ancora più rilevante al contributo di Genius Progetti e del marchio We Are Live, acquisiti nel corso del 2022.

Il 15 dicembre 2022 è divenuta efficace la fusione per incorporazione di Nautilus 2 in Genius Progetti, entrambe facenti parte del gruppo. Ad esito di tale operazione di fusione per incorporazione inversa, la società controllata Genius Progetti ha incorporato con effetti retrodatati al 1/1/2022 la sua controllante Nautilus 2. La conclusione del processo di fusione consente di realizzare significativi vantaggi in termini di ottimizzazione gestionale, andando a semplificare diversi aspetti organizzativi, amministrativi ed economico – finanziari nell’ambito del gruppo.

Ad agosto 2022 Casta Diva Idea si è aggiudicata la commessa di A2a per la realizzazione della Festa delle Luci, in occasione di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Alla gara, che prevede un budget di circa 2 milioni, hanno partecipato alcune delle migliori e più̀ accreditate agenzie di eventi del Paese.

Conto Economico

Al 30 giugno 2022 il valore della produzione ammonta a 41,7 milioni rispetto ai 10,2 milioni realizzati al 30 giugno 2021, grazie anche al contributo delle società We Are Live e Genius Progetti, acquisite nel periodo e consolidate con effetto 1°gennaio 2022.  A parità̀ di perimetro, il valore della produzione è pari ad 24,0 milioni, in aumento del 137% rispetto al semestre a confronto.

Le linee di business Digital & Live Communication e Creative Content Production hanno fatturato rispettivamente circa 35,4 milioni e 6,4 milioni.

L’Ebitda beneficia del forte incremento del fatturato e si attesta a 3,3 milioni registrando un forte miglioramento verso il primo semestre 2021 quando riportava un valore negativo di 0,4 milioni. L’Ebitda margin, pari al 7,9%, segna un miglioramento di 3,5 punti percentuali, se paragonato al dato del dicembre 2021.

Dopo ammortamenti in crescita da 0,4 milioni a 1 milione, l’Ebit cifra 2,4 milioni rispetto al valore negativo di 0,8 milioni del semestre a confronto e la relativa marginalità si colloca al 5,7%.

Oneri finanziari per soli 0,1 milioni e l’assenza di imposte per il periodo, portano l’utile netto a 2,2 milioni verso la perdita di 0,9 milioni al 30 giugno 2021.

Stato Patrimoniale

Grazie all’utile del periodo, il patrimonio netto aumenta da 6,7 milioni a 9,1 milioni

La posizione finanziaria netta risulta positiva per 2,8 milioni rispetto all’indebitamento finanziario netto di 1,6 milioni contabilizzato a fine dicembre 2021. Il miglioramento è attribuibile al forte aumento del giro d’affari e ad una efficace gestione del capitale circolante, che ha generato flussi per circa 6,2 milioni.  Nel periodo sono stati sostenuti investimenti per complessivi 6 milioni.

Ratio

La presenza di una posizione finanziaria positiva al 31 giugno 2022 rende privo di significato il commento degli indicatori di sostenibilità del debito e di capitalizzazione, peraltro già soddisfacenti a fine dicembre 2022.

Vola il ritorno per gli investitori che passa dal 6,4% al 49,1%, grazie al forte incremento dell’utile. Il risultato del periodo annualizzato, è di circa 4,4 milioni verso i 0,4 milioni contabilizzati al 31 dicembre 2021.

Outlook

A novembre Casta Diva ha pubblicato l’aggiornamento del piano industriale già approvato a maggio 2022. Il nuovo piano prevede un valore della produzione, per fine 2022, pari a 74 milioni anche grazie al contributo (36 milioni) delle neo acquisite GP e WAL.

Ribadendo quanto già indicato nel Piano Industriale 2022 – 2024 presentato a maggio 2022, Il Piano prevede che il gruppo continui a muoversi in due direzioni diverse ma complementari: da un lato puntando al consolidamento del proprio core business aumentando la numerica dei top client e ampliando l’attività con quelli storici, dall’altro ampliando l’attività ai segmenti di mercato complementari, mediante specializzazione verticale per industry.

Per il 2023 è previsto un valore della produzione in crescita del 12,8% vs il dato del piano precedente (77,6 milioni vs. 68,8 milioni), ma una riduzione dell’Ebitda adjusted del 10,6% (5,9 milioni vs. 6,6 milioni), in considerazione dell’utilizzo progressivo della leva operativa. L’Ebit adjusted viene fissato a 4,0 milioni vs 5,2 milioni e la posizione finanziaria netta riporta cassa netta per 3,5 milioni (+52,2% rispetto al piano approvato a maggio 2022).

Per il 2024 il valore della produzione sale a 81,8 milioni vs 70,1 milioni precedentemente dichiararti (+16,7%), l’Ebitda adjusted varia leggermente da 7 milioni a 6,9 milioni e l’Ebit adjusted subisce una diminuzione del 12,5% da 5,6 milioni a 4,9 milioni, in relazione all’applicazione delle aliquote ordinarie di ammortamento.

La posizione finanziaria netta a fine periodo, di segno positivo, viene alzata da 4,2 milioni a 4,3 milioni anche grazie ad una più efficiente gestione del capitale circolante riconducibile alla scelta di puntare sempre più su top client nei prossimi anni.

Le stime degli analisti

ValueTrack, nello studio del 15 novembre, rivede le proprie stime alla luce dei risultati del primo semestre e dei nuovi dati del piano industriale. Gli analisti prospettano un valore della produzione per il triennio 2022-2024 sostanzialmente in linea con quanto previsto dalla società e una marginalità leggermente superiore ai dati di piano ma inferiore di circa il 9% – 10% rispetto a quanto stimato in precedenza.

A parere degli analisti, il valore della produzione dovrebbe essere supportato dal consolidato rapporto che il gruppo intrattiene con primari clienti e dall’apporto di Genius. Relativamente alla marginalità, i crescenti costi di produzione difficilmente potranno essere trasferiti in toto sui prezzi di vendita, ma al contempo la società potrà beneficiare dei bassi costi fissi di Genius.

Per il 2022 gli analisti prospettano quindi un valore della produzione pari a 74,3 milioni, un Ebitda margin di 5,8 milioni e un utile netto pari a 3,2 milioni.

Gli anni successivi vedranno un consolidamento del business con un valore della produzione e un Ebitda rispettivamente pari a 82 milioni e 7,3 milioni a fine dicembre 2024. L’Ebitda margin si assesterà all’8,9% a fine periodo previsionale, guadagnando 1,2 punti percentuali nell’arco dei tre anni.

Anche grazie a una efficiente gestione del circolante, la liquidità netta andrà crescendo fino a 4,2 milioni a fine anno 2024.

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