Mercati – Apertura ancora in ribasso per l’Europa, Milano a -1%

Partenza ancora in ribasso per le borse europee, dopo le perdite della scorsa settimana e con l’attenzione dei mercati rivolta in particolare sulla riunione della Bce in programma giovedì e sulle tensioni nel sistema finanziario statunitense.

A Milano il Ftse Mib cede l’1% in area 27.000 punti. Negativi anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,9%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e il Dax di Francoforte (-0,1%).

Gli sforzi delle autorità Usa per proteggere i depositi bancari dopo il collasso della Silicon Valley Bank stanno sostenendo il sentiment dei mercati, mentre l’emergere dei problemi nel settore finanziario stanno alimentando le aspettative di un atteggiamento meno aggressivo nella politica monetaria.

Il Segretario al Tesoro Usa Janet Yellen ha dichiarato di volersi assicurare che i problemi che esistono in una banca non creino un contagio ad altre che sono solide, ammettendo di aver lavorato tutto il fine settimana per elaborare politiche adeguate per affrontare la situazione.

Le misure adottate dalle autorità statunitensi prevedono, tra le altre, una nuova linea di credito speciale chiamata Bank Term Funding Program con l’obiettivo di proteggere al massimo i depositi, offrendo prestiti della durata di un anno.

Sul fronte macro, il focus è rivolto in particolare sul report sui prezzi al consumo Usa di febbraio in uscita domani, specialmente dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha recentemente enfatizzato che le prossime decisioni saranno basate sui dati economici.

Sempre in tema banche centrali, giovedì è in programma il meeting della Bce, da cui gli operatori si attendono un rialzo dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale, così come dichiarato dal presidente Christine Lagarde.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale oltre quota 1,07 e il dollaro/yen arretra a 134,5. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 83,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 77,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso Bper (-3%), Tenaris (-2,1%), Cnh (-1,9%) e Banco Bpm (-1,9%), In controtendenza Leonardo (+1,2%).