Obbligazioni – Crollano i tassi tra timori per sistema bancario e prospettive di strette meno aggressive

Mattinata in forte calo per i rendimenti europei e americani tra le tensioni sul sistema finanziario mondiale e le aspettative di un atteggiamento più morbido da parte delle banche centrali.

I principali listini continentali si muovono in deciso ribasso con il Ftse Mib che cede il 4%.

Il sentiment resta appesantito dai timori legati al rischio di contagio al sistema bancario mondiale come conseguenza del collasso di Silicon Valley Bank mentre cresce l’attesa per la riunione d’emergenza a porte chiuse dei governatori della Fed, in programma nel pomeriggio, e per la diffusione dei dati sull’inflazione americana, in agenda domani.

La segretaria del Tesoro americano, Janet Yellen, ha affermato di volersi assicurare che i problemi che esistono in una banca non creino un contagio ad altre che sono solide, aggiungendo di aver lavorato tutto il fine settimana con le autorità di regolamentazione bancaria per elaborare politiche adeguate per affrontare questa situazione.

Tornando all’obbligazionario, in attesa dell’asta a medio-lungo termine di domani per massimi 9,75 miliardi, il rendimento del Btp decennale scivola di 11 bp al 4,16%. Oltreoceano il tasso del T-Bond decennale cala ai minimi di un mese al 3,56% (-15 bp) mentre quello del biennale crolla di 29 bp al 4,29% avviandosi a registrare il calo di tre giorni più pesante dal Black Monday dell’ottobre 1987.