Il Cda di Avio ha approvato i risultati del 2022.
A fine anno il portafoglio ordini evidenzia un livello record di 1.014 milioni, in crescita
del 16% rispetto al 2021 e oltre le indicazioni di Guidance (870-920 milioni), grazie
ad acquisizioni di ordini record nell’esercizio vicine a 500 milioni.
I nuovi ordini includono contratti di produzione per Vega C, di sviluppo per Vega E, di produzione per il P120C e sia di produzione che di sviluppo per la propulsione tattica. Il portafoglio ordini non riflette ancora gli effetti della Conferenza Ministeriale dell’ESA del novembre 2022 e i nuovi progetti del NextGen EU del PNRR che entreranno negli ordini a partire dal 2023.
I ricavi netti sono aumentati su base annua del 15% a 357 milioni, leggermente superiori alla Guidance per il 2022 (330-350 milioni).
Il focus del 2022 sono stati il volo inaugurale di Vega C e le attività di sviluppo legate al
motore M10 a ossigeno liquido e metano e allo Space Rider, nonché per le attività relative
al P120C.
L’Ebitda Adjusted, pari a 27,8 milioni, escludendo i costi non ricorrenti, è in
linea con la Guidance per il 2022 (22-30 milioni) e in diminuzione di circa il 26%
rispetto al 2021 a causa del significativo aumento dei costi energetici e all’inflazione.
L’Ebitda Reported, pari a 21,4 milioni, è in linea con la Guidance per il 2022 (17-25 milioni) e in diminuzione di circa il 29% a/a. L’EBITDA Reported risente dei costi non ricorrenti (6,4 milioni nel 2022) derivanti principalmente dagli extra-costi sostenuti nella campagna di lancio inaugurale di Vega C, e inoltre includono un contributo positivo una tantum di 3,2 milioni risultante dalla compensazione di altri ricavi derivanti dalla chiusura di alcuni debiti
relativi alla legge 808/851 con accantonamenti straordinari per rischi per le attività di ritorno al volo di Vega C e per l’esecuzione di futuri programmi.
L’Utile Netto, pari a 1,3 milioni, è in linea a quanto previsto dalla Guidance per il
2021 (-2/+3 milioni di Euro) e in calo di 7,8 milioni rispetto al 2021.
La Posizione di Cassa Netta migliora sostanzialmente a 74,4 milioni (rispetto ai
57,2 milioni al 31 dicembre 2021) grazie al contributo di cassa derivante dalla performance operativa e agli anticipi relativi ai nuovi ordini, nonostante le uscite di cassa per la distribuzione dei dividendi, per il completamento del programma di riacquisto delle azioni proprie, l’acquisizione di Temis e gli investimenti industriali per i diversi programmi.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Guidance per il 2023, che riporta un Portafoglio ordini tra 1.150-1.250 milioni, ricavi tra 330-350 milioni, un Ebitda reported tra 19-25 milioni e un utile netto compreso tra 2-6 milioni.