Commercio (-0,4%) – Centrale del Latte d’Italia (+1,2%), Enervit (+0,6%) e Orsero (+0,1%) terminano la seduta in territorio positivo

Il settore commercio ha chiuso la seduta di ieri a -0,4% rispetto al -2,0% del corrispondente europeo e al -4,0% del Ftse Mib.

Chiusura in forte calo per le borse europee, mentre proseguiva in rialzo la seduta di Wall Street ma in un contesto di elevata volatilità in scia ai timori legati ai tumulti nel settore bancario statunitense. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa 11 punti base oltre quota 190, con il rendimento del decennale italiano in calo di 11 punti base al 4,2% e quello del decennale tedesco in calo di 22 punti base al 2,29%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -0,4%, mentre, tra le Mid, Autogrill ha segnato un -1,9% e Marr un -2,3%.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Centrale del Latte d’Italia (+1,2%) e di Enervit (+0,6%) mentre la peggiore è stata di Bioera (-4,3%).

Bioera ha comunicato che durante il periodo di offerta in opzione dell’aumento di capitale da 9,6 milioni, compreso tra il 20 febbraio e il 10 marzo 2023, sono state sottoscritte 2.692.935 azioni per un controvalore di 538.587 euro a seguito dell’esercizio di 179.529 diritti di opzione.

Nell’esercizio 2022 Valsoia (-0,4%) ha registrato vendite pari a 101,3 milioni, con un incremento dell’11,4% su base annua.