Enel – Nell’ex centrale di Augusta nuovo parco fotovoltaico (1,5 MW) e centro di ricerca per CNR e PSTS

Enel, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e PSTS (Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia) danno nuova vita all’ex centrale termoelettrica di Augusta (SR) inaugurando un innovativo Centro di Ricerca all’interno dell’area, dove è stato realizzato anche un nuovo
impianto fotovoltaico da 1,5 MW.

Il nuovo centro di ricerca è a disposizione dei ricercatori dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” del CNR e Parco Scientifico e sarà dedicato in particolare alle bonifiche sostenibili e ad azioni di mitigazione degli impatti ambientali di impianti e infrastrutture per la generazione di energia ad esse collegati.

Le tecnologie elaborate saranno anche oggetto di applicazione in luoghi di interesse Enel; tra le altre, le attività previste consisteranno in sperimentazioni su azioni di mitigazione degli impatti ambientali (atte a valorizzare e preservare la biodiversità e i servizi ecosistemici) e in studi di integrazione di soluzioni e tecnologie da utilizzare in combinazione con attività di produzione di energia (come ad esempio avviene in applicazioni agrivoltaiche).

L’obiettivo è dar vita a un centro di eccellenza grazie a dotazioni di strutture e tecnologie e alla possibilità di effettuare studi replicando in laboratorio condizioni sito specifiche; in questo modo le parti potranno fornire nuove soluzioni per supportare la transizione in corso nel settore energetico a livello internazionale, un ambito di ricerca interdisciplinare dall’alto
potenziale scientifico, sociale ed economico.

Il nuovo impianto fotovoltaico realizzato da Enel Green Power utilizza moduli fotovoltaici di ultima generazione prodotti nella fabbrica di Catania 3Sun e permetterà di evitare ogni anno l’equivalente di 1.500 tonnellate di anidride carbonica (CO2) e l’utilizzo di 800.000 metri cubi di gas.

Il progetto fotovoltaico ha visto il coinvolgimento attivo dei cittadini di Augusta e delle comunità locali, che hanno aderito all’iniziativa di crowdfunding “Scelta rinnovabile”, che permette a chi ha investito nella raccolta fondi di ottenere un rendimento finanziario, oltre che il rimborso dell’investimento stesso.