Mercati – Eurolistini tentano la ripresa, più cauta Piazza Affari a +0,3%

Prosegue in ripresa la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street viaggiano sopra la parità, con gli investitori che attendono i dati sull’inflazione tra le aspettative di una Federal Reserve meno aggressiva sui tassi alla luce dei tumulti nel settore finanziario.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 26.255 punti. Ampliano i guadagni l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%). Mentre il Ftse 100 di Londra oscilla poco sotto la parità (-0,04%).

Il clima sui mercati resta in bilico tra le preoccupazioni per il rischio contagio, in scia al crac di Silicon Valley Bank e Signature Bank. Nel frattempo sono arrivate le rassicurazioni arrivate dal presidente Joe Biden e dalle autorità di settore. A ciò si aggiunge la possibilità che la Fed ammorbidisca la sua politica monetaria, alla luce dell’attuale situazione.

Intanto gli operatori scommettono su un rialzo del costo del denaro di soli 25 punti base nel vertice del Fomc del 22 marzo, rispetto ai 50 punti base previsti soli pochi giorni fa, anche se non è del tutto escluso il mantenimento dello status quo.

Nel frattempo cresce l’attesa per il report sull’inflazione Usa di febbraio, prevista in rallentamento al 6% a/a dal 6,4% di gennaio, in uscita oggi pomeriggio, soprattutto dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha recentemente enfatizzato che le prossime decisioni saranno basate sui dati economici.

Sempre in tema banche centrali, giovedì è in programma il meeting della Bce, da cui gli investitori si attendono un rialzo dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale, così come dichiarato dalla presidente Christine Lagarde.

Sul Forex il cambio euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,072 e il dollaro/yen sale a 134. Tra le materie prime giù le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,8%) a 79,3 dollari e il Wti (-2,2%) a 73,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende di circa sette punti base in area 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,22% (+8 bp).

Tornando a Piazza Affari, sempre in testa Generali Assicurazioni (+2,7%) sostenuta dai risultati 2022, al pari di Iveco (+2,7%), seguite da A2A (+2,4%) e TIM (+1,8%). Cedono invece in particolare Fineco (-2,5%), Saipem e Banco Bpm (-2,3%), Bper (-1,9%).