Moda (-2,5%) – Tra le Small spicca Ratti con un +3,4%, seguita da Csp International (+1,0%)

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -2,5% rispetto al -2,1% del corrispondente europeo e al -4,0% del Ftse Mib.

Chiusura in forte calo per le borse europee, mentre proseguiva in rialzo la seduta di Wall Street ma in un contesto di elevata volatilità in scia ai timori legati ai tumulti nel settore bancario statunitense. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa 11 punti base oltre quota 190, con il rendimento del decennale italiano in calo di 11 punti base al 4,2% e quello del decennale tedesco in calo di 22 punti base al 2,29%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -3,5%.

Tra le Mid Cap, Intercos ha terminato le contrattazioni a +0,3%, Salvatore Ferragamo a -2,2%, Safilo Group a -4,4%, Ovs a -4,5% come Brunello Cucinelli e Tod’s a -5,3%.

Nell’esercizio 2022 il fatturato consolidato di Tod’s è stato di 1,007 miliardi, in crescita del 13,9% rispetto all’esercizio 2021 e superiore di circa il 10% rispetto al 2019.

Infine, tra le Small, Ratti (+3,4%) e Csp International (+1,0%) hanno sovraperformato le altre mentre Geox (-4,0%) è stata la peggiore.