Intred – Continua la crescita e gli investimenti si fissano a 18,6 milioni

Intred mette a segno un altro semestre in crescita, anche se i 18,6 milioni di investimenti necessari per rispettare gli impegni relativi al Bando Scuole “bruciano” 15 milioni di cassa e la posizione finanziaria cambia segno passando da 5,4 milioni di liquidità a un debito netto di 9,6 milioni senza però intaccare la solidità strutturale. Il primo semestre 2022 presenta inoltre ricavi in crescita del 21% a 22,9 milioni ed il preconsuntivo 2022 indica un fatturato a 45,5 milioni (+12,8%), mentre la redditività si conferma elevata con l’Ebitda margin al 41,1 per cento.

Modello di business

Intred, con una rete in fibra ottica di circa 9.500 Km a fine 2022, è un operatore di telecomunicazioni specializzato nella connettività delle reti in banda ultra-larga, banda larga, wireless, telefonia fissa e servizi cloud, per clienti Business e Retail, questi ultimi con marchio EIR.

La società ha una forte presenza in Lombardia, in particolare nella provincia di Brescia.

Intred sceglie di volta in volta se avvalersi di reti di terzi già esistenti o investire nello sviluppo della rete di accesso necessaria, erogando direttamente i propri servizi alla clientela con benefici in termini di marginalità, qualità e controllo della rete.

Operativamente, la società effettua uno studio di fattibilità prima di procedere con lo sviluppo della rete, vendite & marketing e customer care.

Ultimi Avvenimenti

Il 9 febbraio il Cda ha esaminato i dati preliminari, non sottoposti a revisione legale, per l’esercizio 2022. Il fatturato segna una crescita del 12,8% a 45,5 milioni, grazie ad un ulteriore sviluppo della rete in fibra ottica su tutta la regione Lombardia e all’attivazione delle utenze a banda ultra-larga, con un focus particolare sul Bando Scuole. Nello specifico, le vendite di connessioni in fibra ottica (FTTH) sono state pari a circa 26,2 milioni (+27,2% a/a).

Sempre all’interno del fatturato, le vendite di servizi con canoni ricorrenti (86% del totale) ha registrato un aumento del 9,3% a 39,3 milioni. I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono aumentati del 52,5% a 5,7 milioni, principalmente per effetto dal Bando Scuole.

In termini geografici, le crescite più significative, in valore assoluto, si registrano nelle province di Sondrio (+143,4%), Como (+116,4%), Monza (+67,7%), Milano (+62,1%), Lodi (+61,9%), e Bergamo (+18,2%).

A livello di infrastruttura, nel 2022, la rete in fibra ottica di proprietà è passata dagli oltre 7.300 Km del 31 dicembre 2021 a circa 9.500 Km (+29% a/a).

Relativamente alla composizione della clientela, le vendite nella Pubblica Amministrazione, hanno registrato un aumento del 104% a 7,5 milioni, grazie al Bando Scuole, mentre le vendite nel settore wholesale sono aumentate dell’8,3% a 3,8 milioni. Il “churn rate” (tasso di abbandono) sul fatturato è pari al 4,4%.

Per quanto riguarda il Bando Scuole, a fine 2022 sono state attivate oltre 2.200 scuole pari al 55,2% del totale. Inoltre, nel mese di dicembre 2022, sono stati avviati i lavori relativi al secondo Bando Scuole, che hanno portato all’attivazione di 11 scuole.

Nel periodo sono stati sostenuti investimenti 39,3 milioni, in gran parte volti allo sviluppo della rete di backhauling e di accesso in fibra ottica nella modalità FTTH sul territorio della Lombardia. La forte accelerazione degli investimenti è stata necessaria per raggiungere gli obiettivi relativi al Bando Scuole, gli stessi investimenti, successivamente potranno essere sfruttati per attivare connessioni per altri utenti della Pubblica Amministrazione locale, per i clienti professionali e residenziali.

La posizione finanziaria netta cambia di segno da cassa netta per 5,4 milioni al 31 dicembre 2021 a indebitamento netto di 11,5 milioni.

Sempre a febbraio, la società ha comunicato di aver avviato i lavori per la predisposizione e pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità per rendicontare le attività nell’ambito della sostenibilità ESG, in linea con i principi dell’agenda 2030 dell’Onu. Al fine di rendere la sostenibilità parte integrante dell’azienda, è stato costituito uno specifico team interno multidisciplinare che seguirà la tematica. L’elaborazione del Bilancio di Sostenibilità sarà il risultato della stretta collaborazione del team interno e di un team di esperti dell’Università di Brescia che ha predisposto un progetto ad hoc per la società.

Il 20 settembre Intred ha firmato l’Accordo Quadro per l’avvio dei lavori relativi all’aggiudicazione del bando di gara denominato “Bando Scuole 2”, per la fornitura di servizi di connettività Internet a banda ultralarga a 1Gbits, per oltre 1.200 sedi scolastiche del territorio lombardo non incluse nel precedente bando. L’Accordo Quadro, del valore di oltre 19 milioni e della durata di 6 anni, si inserisce nell’ambito del PNRR, in particolare nella Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga.

Conto Economico

Il primo semestre 2022 chiude con ricavi dalle vendite pari a 22,9 milioni in crescita del 21,2% rispetto al 30 giugno 2021 e un valore della produzione di 23,3 milioni (+20,7% a/a). L’incremento di fatturato è attribuibile principalmente alle vendite di connessioni in fibra ottica (FTTH), pari a 13,2 milioni (+47% a/a).

Sempre all’interno del fatturato, le vendite di servizi con canoni ricorrenti, core business della società hanno rappresentato l’86% del totale e sono cresciute dell’11% a 19,4 milioni, mentre i ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono aumentati del 194% a 3,2 milioni, principalmente per effetto dal Bando Scuole.

Dal lato geografico le crescite più̀ significative, in valore assoluto, si registrano nelle province di Milano (+98%), Monza (+91%), Lecco (+77%), Cremona (+76%), Como (+73%) e Bergamo (+24%). Il Bando Scuole sta contribuendo in maniera consistente all’espansione delle vendite nelle province dove la società̀ aveva una presenza marginale.

A livello di infrastruttura, nel primo semestre 2022 la rete in fibra ottica di proprietà̀, è passata dagli oltre 7.300 Km del 31 dicembre 2021 a oltre 8.400 Km del 30 giugno 2022 (+15%).

Continua la crescita del numero degli utenti con linee dati, che al 30 giugno 2022 superano quota 46.000, con una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’Ebitda cifra 9,6 milioni, in aumento del 22,4% e L’Ebitda margin si mantiene su livelli elevati attestandosi al 41,1% (40,5% al 30 giugno 2021).

Ammortamenti in crescita (+38,7% a/a), a causa degli importanti investimenti intrapresi, si riflettono su Ebit e Ebit margin, rispettivamente pari a 6 milioni e al 25,8% (5,3 milioni e 27,2% nel semestre a confronto).

Dopo proventi finanziari per 111 mila euro (+30,8% a/a) e imposte per 1,9 milioni (+20,4% a/a), l’utile si attesta a 4,3 milioni verso i 3,8 milioni del periodo a confronto.

Breakdown dei ricavi

La ripartizione del fatturato per tipologia di cliente evidenzia la forte crescita della Pubblica Amministrazione, che genera ricavi 17,7 milioni verso i 4,1 milioni al 30 giugno 2021. Il solo bando scuole ha apportato 3,3 milioni. Modesta la crescita dei ricavi da clienti professionali e residenziali (rispettivamente +3% e +5,7%), che tuttavia, con un’incidenza sul fatturato del 54,3% e 19,8%, continuano ad essere importante fonte di reddito. Da ultimo il canale wholesale registra vendite per 1,9 milioni (+10,7% a/a).

Stato Patrimoniale

Grazie all’utile del periodo, il patrimonio netto sale da 40,3 milioni di fine dicembre 2021 a 43,6 milioni.

La posizione finanziaria netta cambia di segno e risulta negativa per 9,6 milioni, rispetto alla cassa netta di 5,4 milioni a fine dicembre 2021.  Nel periodo la società ha sostenuto investimenti per circa 18,6 milioni, concentrati principalmente sullo sviluppo della rete di backhauling e di accesso in fibra ottica in modalità FTTH sul territorio della Lombardia. La forte accelerazione degli investimenti è stata necessaria per rispettare gli impegni relativi al Bando Scuole, e successivamente potranno essere sfruttati per attivare connessioni per altri utenti della Pubblica Amministrazione locale, per i clienti business e per quelli residenziali.

Ratio

La società presenta una struttura finanziaria solida, con un rapporto PFN/Ebitda pari a 0,50x e un indebitamento finanziario netto pari a 0,22x i mezzi propri

Buono il ritorno per gli azionisti, anche se in lieve diminuzione dal 21,4% di fine dicembre 2021 al 19,6%.

Outlook

Il management confida in un buon andamento dell’attività anche per i prossimi mesi, grazie a maggiori vendite dei servizi in banda ultra-larga. Il programma d’investimenti intrapreso e ancora in corso per l’estensione della rete sull’intero territorio della Lombardia supporterà la crescita. Inoltre, l’aggiudicazione dei Bandi Scuole darà un ulteriore impulso all’attività. I vertici si aspettano un ulteriore ampliamento del numero dei clienti e il raggiungimento di risultati ancora lusinghieri.

Integrae Sim, nello studio del 4 ottobre, alla luce dei risultati del primo semestre, modifica le proprie stime.  Per l’esercizio 2022 gli analisti si aspettano un valore della produzione di 47,8 milioni, in linea con quanto stimato precedentemente, ma un Ebitda di circa 20 milioni, in diminuzione del 2,2% rispetto alle precedenti stime. A parere degli analisti l’esercizio chiuderà con un utile netto di 9,7 milioni, verso la precedente stima di 10,1 milioni.

Per gli anni successivi, gli esperti prevedono che il valore della produzione possa aumentare fino a 70,5 milioni a fine periodo previsionale (CAGR 21A-25E: 14,34%), con Ebitda ed Ebitda margin rispettivamente pari a 29,7 milioni e al 42,2%, rispetto ai 17,6 milioni e al 42,8% dell’esercizio 2021.

La cassa generata nel periodo permetterà di finanziare investimenti stimati in 63 milioni nell’arco dei quattro anni e di accumulare liquidità, che a fine 2024 dovrebbe ammontare a 18 milioni.

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