Mercati – Pioggia di vendite sull’Europa, Milano chiude a -4,6%

Nuovo pesante sell-off per le borse europee, mentre prosegue in calo la seduta di Wall Street in un clima ancora appesantito dai tumulti nel settore bancario e in attesa del meeting della Bce in programma domani.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -4,6% a 25.565 punti. In rosso anche l’Ibex 35 di Madrid (-4,2%), il Ftse 100 di Londra (-3,8%), il Cac 40 di Parigi (-3,6%) e il Dax di Francoforte (-3,3%).

Oltreoceano, il Dow Jones lascia sul terreno il 2,1%, lo S&P 500 l’1,9% e il Nasdaq l’1,3%.

Il sentiment dei mercati resta penalizzato dalle turbolenze che stanno coinvolgendo il settore finanziario americano, accentuate in Europa dal nuovo caos su Credit Suisse e dopo che Moody’s ha tagliato l’outlook sul sistema bancario Usa.

Il rinnovato nervosismo nel settore bancario rischia di complicare il compito delle banche centrali, ancora alle prese con l’elevata inflazione ma dovendo assicurare al contempo la stabilità del sistema finanziario.

Domani la Bce dovrebbe alzare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale, mentre gli operatori sono tornati a scontare una stretta da 25 punti base nel meeting del Fomc della prossima settimana.

Il clima di avversione al rischio ha innescato una corsa ai beni rifugio, provocando un crollo dei rendimenti obbligazionari tra le aspettative che le banche centrali metteranno in pausa il ciclo di strette monetarie.

Il tasso su decennale americano cede circa 28 punti base al 3,41% e quello del biennale oltre 40 punti base al 3,82%. Lo spread Btp-Bund risale di circa 13 punti base a 197, con il rendimento del decennale italiano in calo di circa 16 punti base al 4,01%.

Sul Forex il cambio euro/dollaro precipita a 1,054 e il dollaro/yen a 132,5. Tra le materie prime in forte ribasso le quotazioni del greggio, scivolate sui minimi da dicembre 2021 con il Brent (-6,6%) a 72,3 dollari e il Wti (-7%) a 66,4 dollari.

Tornando a Piazza Affari, vendite in particolare su Saipem (-9,9%), Unicredit (-9,1%), Tenaris (-9%), Finecobank (-7,6%), Bper (-7,2%), Banco Bpm (-7,1%) e Intesa Sanpaolo (-6,9%), mentre hanno resistito sopra la parità Campari (+0,5%), Terna (+0,4%) ed Erg (+0,2%).