Orsero ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi totali pari a 1,2 miliardi, in crescita del 11,8% rispetto al 2021 e superiori al range della guidance (1,13 – 1,16 miliardi).
L’Ebitda adjusted si è attestato a 76,1 milioni, +43,7% vs 2021 e superiore all’intervallo stimato dalla società (67 – 70 milioni), con il relativo margine al 6,4%, ancora in miglioramento +141 bps vs 2021.
L’anno si è chiuso con un utile netto adjusted di 36,9 milioni, in crescita del 93,5% (utile netto reported di 32,5 milioni) e superiore al range di guidance (32 – 34 milioni).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 67,4 milioni, con una riduzione di 17 milioni rispetto a dicembre 2021 e in linea con la stima (63 – 68 milioni).
Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 26 aprile, la distribuzione di un dividendo di 0,35 euro per azione, che sarà pagato a partire dal 10 maggio con lo stacco della cedola l’8 maggio.
La società conferma la guidance 2023 comunicata lo scorso 2 febbraio e che prevede ricavi netti tra 1,44 e 1,51 miliardi; Ebitda adjusted tra 82 e 87 milioni; utile netto adjusted tra 38 e 42 milioni; posizione finanziaria netta tra 140 e 148 milioni; investimenti in attivo immobilizzato operativo tra 12 e 14 milioni (esclusi investimenti legati al piano pluriennale di sostenibilità).