Servizi Italia – Ricavi +5,3% a 270,3 milioni ed Ebida adjusted in calo del 4,4% nel 2022

Il Cda di Servizi Italia ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 che, a livello consolidato, mostra ricavi a 270,3 milioni in crescita del 5,3% vs 2021 (+6,0% a parità di cambi; +6,2% adjusted).

Nel dettaglio, la linea di business lavanolo che rappresenta il 76,3% dei ricavi, ha registrato ricavi per 206,2 milioni (+5,7 a/a; +6,6% a parità di cambi). La linea di business servizi di sterilizzazione biancheria, che rappresenta il 6,0% dei ricavi del Gruppo e comprende tutte le attività relative alla sterilizzazione dei set sterili e alla fornitura di monouso utilizzati negli interventi chirurgici – ha registrato ricavi pari a 16,2 milioni (11,3% a/a), mentre la linea di business servizi di sterilizzazione dello strumentario chirurgico – che rappresenta il 17,7% dei ricavi del Gruppo e comprende tutte le attività relative al noleggio, sterilizzazione, ritiro
e ricondizionamento dello strumentario chirurgico – ha conseguito ricavi pari a 47,9 milioni, in aumento del 10,6% a/a principalmente per le nuove commesse nell’area del nord-est Italia.

L’Ebitda flette dell’8% a 59,7 milioni (Ebitda adjusted -4,4% a/a), con il relativo margine in calo al 22,1% dal 25,3% del 2021. Si segnala che l’esercizio 2021 era positivamente influenzato dalla plusvalenza relativa alla cessione del ramo Workwear pari a 1,5 milioni e da premi su talune forniture strategiche sottese all’avvio delle commesse nell’area nord-est italiana per 1,2 milioni.

L’Ebit è sceso a 2,9 milioni dai 9,8 milioni del 2021, con il relativo margine che passa dal 3,8% all’1,1%.

L’utile netto risulta si fissa a 3,4 milioni, in calo rispetto all’utile netto di 7,2 milioni dell’anno precedente.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto migliora, passando da 125,7 milioni a 119,0 milioni.

Il Gruppo, per l’esercizio 2023, prevede complessivamente risultati positivi. Alla base
degli elementi di solidità per contrastare il presente momento di incertezza vi è il portafoglio clienti e la sua posizione di leadership, la strategia di diversificazione del business sterilizzazione nell’area Brasile e il progressivo recupero dei margini nell’area Turchia la quale, peraltro, non risulta impattata dalle conseguenze del terremoto recentemente occorso.