Il Cda di Tim si è riunito per esaminare l’offerta non vincolante presentata dal consorzio formato da CDP e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited, che agisce per conto di un gruppo di fondi di investimento gestiti o assistiti dal gruppo Macquarie (il “Consorzio” e l’“NBO del Consorzio”) per l’acquisto di una costituenda società cui farebbe capo il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusi gli asset e le attività di FiberCop, nonché la partecipazione in Sparkle (c.d. “Netco”).
Il Consiglio ha esaminato il contenuto della NBO del Consorzio e, alla luce delle informazioni ricevute, ha apprezzato l’interesse del Consorzio pur ritenendo che la NBO non riflette il valore dell’asset e le aspettative di TIM.
Pertanto, il Consiglio metterà a disposizione del Consorzio alcuni elementi informativi e di richiedere ulteriori indicazioni per comprendere pienamente gli assunti e gli economics della NBO del Consorzio.
Tim, al fine di consentire sia al Consorzio sia a KKR di presentare offerte migliorative in un processo competitivo, ha dato mandato all’Ad affinché avvii un processo regolato, trasmettendo agli offerenti sia i termini a cui verrà dato loro accesso a ulteriori specifici elementi informativi, uguali per entrambi gli offerenti, sia le forme attraverso le quali ciascuno di essi potrà presentare entro il 18 aprile 2023 un’offerta migliorativa non vincolante.