Nel 2022 i Ricavi consolidati sono stati pari a 118,8 milioni, in crescita del 54,1% rispetto al 2021 (+38.6% nel quarto trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021), una dinamica guidata dalla crescita organica, caratterizzata dallo sviluppo dei servizi a maggior valore aggiunto, dal crescente cross selling sui clienti delle società acquisite e dall’ingresso di nuovi clienti, di cui in Italia pari a circa il +4% (la crescita dei ricavi Core è stata del 13%) e in Germania pari a circa il +11%(MyLoc e Mivitec merge +13%).
Il contributo delle società acquisite nella seconda parte del 2021 e nel 2022 è stato di 31,8 milioni relativi a Gecko e Boreus con le relative controllate, di 2,5 milioni relativi a Lansol e di 5,9 milioni a ERPTech.
L’Ebitda Adjusted aumenta del 43% a 42,2 milioni (+59,7% nel quarto trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021), grazie alla concentrazione nei servizi Cloud, al livello di ottimizzazione raggiunto nell’organizzazione dei processi e dei servizi operativi, alle sinergie di costo e al continuo miglioramento del margine delle società acquisite che hanno parzialmente mitigato l’effetto inflattivo sui costi e la crescita dell’energia, in particolare in Germania. Il relativo margine sui ricavi è pari al 35,5%, in calo dal 38,3% del 2021 (in accelerazione nel quarto trimestre dell’ anno al 36,9%).
La normalizzazione operata a livello di Ebitda si riferisce agli effetti derivanti dalle operazioni straordinarie di M&A per 0,8 milioni, ai costi relativi ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari per 1,1 milioni e ai costi di riorganizzazione del mpersonale per 0,2 milioni.
L’Ebit Adjusted consolidato sale del 50% a 23,2 milioni (+113,3% nel quarto trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021) con un margine sui ricavi al 19,5% (in accelerazione nel quarto trimestre dell’anno al 23,4%)
L’Utile netto Adjusted, che include l’effetto impositivo calcolato sulle normalizzazioni, si attesta a 12,5 milioni (+34,9%).
L’indebitamento finanziario netto assomma a 183,0 milioni, in aumento dai 140,6 milioni a fine anno 2021 e include anche l’effetto IFRS16 di 10,3 milioni (10,7 milioni nel 2021); tale variazione comprende in particolare il pagamento per l’acquisizione di ERPTech per 2,8 milioni e di Lansol per 18,1 milioni, dividendi per 8,4 milioni, Capex per 28,2 milioni e acquisto azioni proprie per 7,6 milioni.
Il portafoglio ordini pluriennale al 1 gennaio 2023 è pari a 144 milioni, in crescita rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente, valore che non include il contributo di Global Access acquisita a gennaio 2023.
Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro per ciascuna azione (con esclusione delle azioni proprie), secondo il seguente calendario: data di stacco 8 maggio 2023, record date 9 maggio 2023 e data di pagamento 10 maggio 2023.