Emak appare graficamente intrappolato in un canale discendente originatosi alla fine di gennaio di quest’anno. Una dinamica di recente confermata dal mancato superamento della trendline ribassista a 1,145 euro e della media mobile a 21 sedute ora passante per quota 1,105. Dal punto di vista operativo, visto anche il posizionamento dei principali indicatori tecnici, al ribasso i prossimi potenziali target del titolo sono individuabili in prima battuta a quota 1 euro e poi, nel caso a 0,90/0,88, sui minimi di fine settembre 2022. Recupero credibile solo con la conferma del ritorno al di sopra della suddetta media mobile.