Cellularline – Ricavi a 137,6 mln (+25%) e perdita netta di 75 mln per svalutazione avviamento; dividendo in azioni (1:28)

Il Gruppo Cellularline archivia il 2022 con ricavi pari a 137,6 milioni, in aumento del 25%
rispetto al 2021, grazie al contributo positivo delle più importanti linee di prodotto, a seguito sia della ripresa della domanda del mercato domestico e internazionale sia dalla spinta del processo di unbundling, ovvero la recente tendenza dei produttori di dispositivi elettronici a eliminare taluni accessori come i caricabatteria dalle confezioni.

L’Ebitda Adjusted segna un lieve rialzo a 16,6 milioni da 16,1 milioni 2021, nonostante la crescita dei costi delle materie prime, dei costi di trasporto e dell’energia e dell’apprezzamento del Dollaro USA rispetto all’euro. L’Ebitda Adjusted margin scende al 12,1% dal 14,6% nell’esercizio esercizio precedente.

L’Ebit riporta un deficit di 76,3 milioni (5,2 milioni nel 2021), influenzato dall’Impairment (svalutazione) dell’avviamento per 75,4 milioni.

L’Ebit adjusted, calcolato al netto di 75,4 milioni per detta svalutazione dell’avviamento, di 6,5 milioni per Purchase Price Allocation, di 2,7 milioni per costi non ricorrenti e incrementato di 1,9 milioni di differenze cambio operative risultanti dai contratti di copertura valutaria stipulati durante l’esercizio, si è attestato a 10,3 milioni, in linea con il 2021 (10,7 milioni).

Il Risultato Netto del periodo evidenzia una perdita di 75,2 milioni, rispetto a 3,8 milioni nell’esercizio 2021; al netto degli aggiustamenti per suddette voci straordinarie, il Risultato Netto Adjusted è positivo per 5,7 milioni (7,5 milioni nel 2021).

L’indebitamento finanziario netto aumenta a 40,4 milioni da 37,4 milioni al 31 dicembre 2021 e include la contabilizzazione degli effetti IFRS 16 relativi ad alcuni nuovi contratti di affitto e noleggio stipulati con decorrenza 1° gennaio 2022, di cui il più significativo ha un effetto di 2,6 milioni.

La variazione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 rispetto alla stessa data dell’esercizio precedente, oltre a risentire dell’effetto IFRS 16, è influenzato dal
maggiore assorbimento di circolante (riconducibile sia all’incremento delle rimanenze necessario a sostenere l’elevato tasso di crescita dei volumi di vendita, sia al metodo di trasporto privilegiato nel corso del 2022 al fine di contenere i costi, quello via mare, che rispetto al trasporto aereo implica un maggiore volume di merci in transito), nonché dal pagamento di dividendi per 1 milione.

Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo attraverso l’assegnazione di azioni proprie detenute in portafoglio nel rapporto di 1 azione ogni 28 azioni ordinarie Cellularline per complessive massime 743.499 azioni (corrispondenti al 3,40% del capitale sociale) interamente prelevabili dalle azioni proprie in portafoglio della Società, con conseguente riduzione della relativa Riserva.

Il dividendo complessivo proposto consiste nella assegnazione di 1 azione ogni 28 azioni possedute (dividend yield 3,6%).

Sulla base dell’andamento dei ricavi nel 2022, nonché degli impatti positivi attesi delle numerose azioni strategiche intraprese in particolare nei primi mesi del 2023, come l’acquisizione della società tedesca Peter Jäckel e l’accordo distributivo con MediaMarktSaturn Germany, che permetteranno al Gruppo di operare con un posizionamento maggiormente strutturato e rafforzato in Germania, il management ritiene
di poter proseguire il percorso di crescita avviato.

Pertanto, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili e dell’osservazione di alcune dinamiche di settorela Società conferma complessivamente gli orientamenti strategici a lungo termine e la solidità delle attività di sviluppo implementate.