ePrice annuncia che il Tribunale di Milano ha omologato gli accordi di ristrutturazione presentati dalla società lo scorso 13 gennaio.
Si ricorda che, nell’ambito della definizione degli accordi di ristrutturazione, il CdA ha elaborato e approvato un piano economico, finanziario ed industriale della società, per il periodo 2022-25, il quale contempla, da un lato, gli interventi che, sotto il profilo industriale, sono necessari per il rilancio e, dall’altro, la ristrutturazione dell’attuale indebitamento, in linea con le previsioni degli accordi di ristrutturazione, al fine di risolvere lo stato di crisi della società.
L’accordo di ristrutturazione si basa su una proposta vincolante ricevuta nel febbraio 2022 da Negma Group in cui quest’ultima forniva le linee guida del progetto di risanamento, confermando l’interesse di detto investitore a ripatrimonializzare la società per consentire il soddisfacimento delle obbligazioni correnti e future di ePrice e, al contempo, finanziare la società affinché la stessa potesse investire in realtà italiane ed europee attive nel settore tech.
Il Tribunale di Milano, nel decreto di omologa dell’accordo di ristrutturazione, ha dato atto della circostanza che Negma ha fornito idonea dimostrazione della sussistenza delle risorse finanziarie necessarie per far fronte al pagamento integrale dei creditori non aderenti all’accordo di ristrutturazione.
Infine, il Tribunale di Milano ha accolto la domanda di conferma delle misure protettive presentata stabilendone la durata fino al prossimo 19 maggio.