IRCE ha registrato ricavi pari 454,7 milioni nel 2022, in calo dello 0,5% rispetto al 2021. La leggera flessione è da ricondurre ai minori volumi venduti, solo in parte compensata da prezzi di vendita in rialzo.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è passato da 23,2 milioni a 19,37 milioni, una riduzione del 16,5%. L’EBIT è risultato pari a 11,55 milioni, in calo del 19,6% rispetto ai 14,36 milioni dell’anno precedente.
La variazione negativa del risultato netto è invece del 2%, con un utile di 9,2 milioni a fronte dei 9,38 milioni del 2021.
I risultati di IRCE hanno risentito di costi maggiori delle materie prime e dell’energia elettrica, in continua crescita dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina fino al terzo trimestre 2022. Un ulteriore fattore negativo è stato il rallentamento della domanda per il settore.
Gli investimenti per il 2022 sono risultati pari a 13,64 milioni, in aumento del 77% rispetto ai 7,7 milioni del 2021. La posizione finanziaria netta è pari a 59,9 milioni, in calo del 6,8% rispetto ai 64,29 milioni del 2021.
In sede di approvazione del bilancio, il consiglio di amministrazione di IRCE ha proposto un dividendo di 0,06 per azione, con data di stacco il 22 maggio 2023, record date il 23 maggio 2023 e payment date il giorno 24 maggio 2023.