Mercati – Rimbalzo in avvio per l’Europa, Milano a +2,3%

Partenza in rialzo per le borse europee, che recuperano terreno dopo il pesante scivolone di ieri in scia alle preoccupazioni legate ai tumulti nel settore finanziario e in attesa oggi della riunione del consiglio direttivo della Bce.

A Milano il Ftse Mib guadagna il 2,3% tornando sopra quota 26.000 punti. Rimbalzo anche per l’Ibex 35 di Madrid (+2,3%), il Dax di Francoforte (+1,7%), il Cac 40 di Parigi (+1,7%) e il Ftse 100 di Londra (+1,4%).

Dopo le turbolenze provocate dal fallimento di Silicon Valley Bank, a innescare un nuovo sell-off sui mercati ieri sono state le notizie su Credit Suisse, dopo che il principale azionista, Saudi National Bank, ha detto che non fornirà ulteriore liquidità all’istituto.

La banca svizzera ha però annunciato nella notte di voler prendere in prestito fino a 50 miliardi di franchi dalla Banca nazionale elvetica per rafforzare la sua liquidità, offrendo poi di riacquistare debito fino a 3 miliardi.

Il focus degli operatori è rivolto, inoltre, su Francoforte, dove oggi la Bce dovrebbe decidere un rialzo dei tassi di interesse da 50 punti base, anche se c’è chi non esclude una stretta da 25 punti base alla luce delle recenti turbolenze nel settore bancario.

La prossima settimana sarà invece il turno della Federal Reserve, mentre crescono le aspettative che l’istituto di Washington invertirà preso la rotta nella sua politica restrittiva e taglierà il costo del denaro fino all’1% entro fine anno.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito oltre quota 1,062 e il dollaro/yen in prossimità dei minimi da circa un mese in area 133.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 74 dollari e il Wti (+0,3%) a 67,8 dollari, dopo essere scivolate sui minimi da dicembre 2021 dopo il crollo degli ultimi giorni.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 189 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,15%.

Tornando a Piazza Affari, in rimonta in avvio Finecobank (+5,3%), Saipem (+4,7%), Bper (+4,4%), Intesa Sanpaolo (+3,7%) e Banco Bpm (+3,1%).