Moda (+3,0%) – Bene il comparto italiano in un clima molto difficile. Acquisti su Intercos (+5,7%) dopo i conti del 2022

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +3,0% rispetto al -3,0% del corrispondente europeo e al -4,6% del Ftse Mib.

Nuovo pesante sell-off per le borse europee, mentre proseguiva in calo la seduta di Wall Street in un clima ancora appesantito dai tumulti nel settore bancario e in attesa del meeting della Bce in programma oggi. Lo spread Btp-Bund è risalito di circa 13 punti base a 197, con il rendimento del decennale italiano in calo di circa 16 punti base al 4,01%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -3,1%.

Tra le Mid Cap, Intercos ha terminato le contrattazioni a +5,7%, Salvatore Ferragamo a -2,8%, Tod’s a -3,5% come Brunello Cucinelli e Ovs a -4,7% come Safilo Group.

A mercati chiusi Brunello Cucinelli ha pubblicato i risultati dell’anno fiscale 2022 che  si è chiuso con un utile netto di 87,2 milioni (+54,9%).

Nell’esercizio 2022 il gruppo Intercos ha registrato ricavi netti pari a 835,6 milioni, in progresso rispetto al 2021 del 24% (+19% a tassi costanti e a parità di perimetro). La crescita ha interessato tutte le aree geografiche e le business units, con risultati ampiamente superiori ai livelli pre-pandemici del 2019. Continua l’andamento molto positivo dell’ingresso ordini.

Infine, tra le Small, Zucchi (flat) e Basicnet (-0,2%) hanno sovraperformato le altre mentre Geox (-6,9%) è stata la peggiore.

Il gruppo Aeffe (-6,8%) ha conseguito nell’esercizio 2022 ricavi per 352 milioni, in crescita dell’8,4% (+7,7% a cambi costanti) su base annua.