Rai Way – Ricavi a 245,4 mln (+6,7%) ed Ebitda adjusted a 151 mln (+5,7%) nel 2022; proposto dividendo di 0,2745 euro

Al 31 dicembre 2022 i ricavi core del gruppo Rai Way sono pari a 245,4 milioni, in crescita del 6,7% al 2021, beneficiando anche per effetto dell’indicizzazione all’inflazione.

I ricavi riconducibili a RAI, pari a 210,5 milioni, beneficiano inoltre dell’incremento collegato alle attività di refarming (efficace dal secondo semestre 2021), oltre ad un contributo una
tantum pari a 2,0 milioni.
I ricavi da clienti terzi si attestano a 34,9 milioni, in aumento del
13,6% gr
azie al contributo delle nuove reti digitali terrestri regionali.

L’Adjusted Ebitda è pari a 151,0 milioni, in crescita del 5,7% rispetto al 2021, un andamento effetto dei maggiori ricavi e di costi operativi che, al netto dell’impatto negativo di oltre 8 milioni derivante dall’aumento dei prezzi dell’energia e di taluni benefici non ricorrenti, rimangono sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente.

Il relativo margine sui ricavi si attesta al 61,5% (rispetto al 62,2% del 2021). Considerando
l’assenza di oneri non ricorrenti nel 2022
(0,4 milioni del 2021), l’Ebitda è pari a 151,0
milioni, in crescita del
5,9% rispetto al 2021.

L’Ebit si fissa a 103,8 milioni, in crescita del 14,0% anche beneficiando del completo ammortamento degli apparati DVBT.

L’Utile netto si esprime in 73,7 milioni, in aumento del 12,7% rispetto all’esercizio 2021
quando
anche per effetto di un’agevolazione fiscale una tantum di 1,0 milione era
pari a
65,4 milioni.

Nel 2022 gli investimenti sono stati pari a 80,2 milioni, di cui 62,8 milioni legati ad
attività di sviluppo (
85,0 milioni nell’esercizio 2021, di cui 70,7 milioni in attività di sviluppo
ed M&A
). Tale livello include, oltre all’avanzamento delle attività al refarming per RAI,
l’installazione delle reti
DTT regionali e l’avvio degli investimenti legati alle nuove
infrastrutture in via di sviluppo e al funzionale upgrade della rete in fibra ottica.

L’indebitamento finanziario netto sale a 105,0 milioni (inclusivo dell’effetto dell’applicazione del principio contabile IFRS16 per 40,1 milioni) rispetto ai 87,9 milioni al 31 dicembre 2021.

Sul fronte della sostenibilità, la Società ha proseguito l’implementazione del Piano di
Sostenibilità. Tra gli obiettivi più
rilevanti conseguiti nell’anno si segnala l’ulteriore riduzione
dei consumi energetici (ca.
15 GWh annui rispetto al 2020) e l’adozione di un modello volto e alla promozione di standard ambientali, sociali ed etici stringenti per i fornitori, anche attraverso una specifica Policy aziendale in tema di Sustainable Supply Chain.

Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, prevista per il 27 aprile 2023 in unica convocazione, di destinare l’utile netto dell’esercizio 2022 a dividendo per circa 73,7 milioni, in ragione di 0,2745 euro per azione, da mettere in pagamento a decorrere dal 31 maggio 2023, con legittimazione al pagamento il 30 maggio 202(cosiddetta “record date“) e previo stacco cedola il 29 maggio 2023.

Per l’esercizio 2023 la Società prevede:
una crescita dell’Adjusted Ebitda ad un tasso midteens (sulla base delle attuali previsioni sui prezzi dell’elettricità per il 2023);

 investimenti di mantenimento in linea con l’anno precedente; investimenti di sviluppo
sostanzialmente in linea rispetto al 2022 ma con un diverso mix RAIterzi.