Servizi finanziari (-4,7%) – Il caso Credit Suisse fa tremare il settore finanziario

Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un -4,7% rispetto al -3,2% del corrispondente europeo e al -4,6% del Ftse Mib.

Nuovo pesante sell-off per le borse europee, mentre proseguiva in calo la seduta di Wall Street in un clima ancora appesantito dai tumulti nel settore bancario e in attesa del meeting della Bce in programma oggi. Lo spread Btp-Bund è risalito di circa 13 punti base a 197, con il rendimento del decennale italiano in calo di circa 16 punti base al 4,01%.

Tra le Large Cap Nexi ha terminato le contrattazioni a -3,9%, Banca Generali a -4,2%, Azimut Holding a -4,4%, Banca Mediolanum a -5,2%, Poste Italiane a -5,4% e Fineco Bank a -7,6%.

Nexi ha informato che tra il 10 e il 13 marzo 2023 ha acquistato 212.439 azioni ordinarie Nexi ad un prezzo medio di 7,4395 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 1.580.447,29 euro, nell’ambito della autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli Azionisti in data 5 maggio 2022.

Tra le Mid, Italmobiliare (-2,2%) e Tamburi (-2,7%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere.

Infine, tra le Small, Gequity  e Lventure Group (entrambe a +1,7%) sono state le migliori mentre Banca Sistema (-4,4%) ha sottoperformato il paniere.

Il portafoglio al 31 dicembre 2022 di LVenture Group comprendeva investimenti effettuati in oltre 100 startup, oltre a 4 investimenti in Acceleratori Verticali/Fondi.