Il Cda di Snam ha approvato i risultati consolidati dell’esercizio 2022, da cui emergono le seguenti evidenze:
• Ricavi totali: 3.317 milioni (+11,1% rispetto al 2021)
• EBITDA adjusted: 2.237 milioni (-0,6%)
• Utile netto adjusted di Gruppo: 1.163 milioni (-4,5%)
• Investimenti totali: 1.926 milioni (+52%) di cui 1.351 mln investimenti tecnici (+6,4%)
• Indebitamento finanziario netto: 11.923 milioni (14.021 milioni al 31 dicembre 2021).
Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea del prossimo 4 maggio il pagamento di un saldo dividendo di 0,1651 euro per azione, a partire dal 21 giugno 2023 (record date 20 giugno), con data di stacco cedola il 19 giugno. Il dividendo per l’esercizio 2022 risulta pertanto pari a 0,2751 euro, di cui 0,1100 euro già distribuiti lo scorso gennaio a titolo di acconto. Il dividendo complessivo segna un aumento del 5%, in linea con la politica dei dividendi prevista dal Piano strategico 2022-2026.
Infine, il management conferma gli obiettivi finanziari per il 2023:
- investimenti di 2,1 miliardi (di cui 1,9 miliardi in ambito infrastruttura gas e 0,2 miliardi per la transizione energetica), in crescita del 9% rispetto al 2022
- RAB tariffaria pari a circa 22,4 miliardi, in crescita del 5% rispetto al 2022
- livello di Utile Netto adjusted pari a circa 1,1 miliardi
- livello di debito netto tra i 15,0 e i 15,5 miliardi.
(segue approfondimento)