Nella seduta di ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -3,8% rispetto al -2,2% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -4,6% del Ftse Mib.
Nuovo pesante sell-off per le borse europee, mentre proseguiva in calo la seduta di Wall Street in un clima ancora appesantito dai tumulti nel settore bancario e in attesa del meeting della Bce in programma oggi. Lo spread Btp-Bund è risalito di circa 13 punti base a 197, con il rendimento del decennale italiano in calo di circa 16 punti base al 4,01%.
Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a -3,4% e Stm a -3,9%.
Tim, al fine di consentire sia al consorzio di fondi di investimento sia a KKR di presentare offerte migliorative in un processo competitivo, ha dato mandato all’Ad affinché avvii un processo regolato, trasmettendo agli offerenti sia i termini a cui verrà dato loro accesso a ulteriori specifici elementi informativi, uguali per entrambi gli offerenti, sia le forme attraverso le quali ciascuno di essi potrà presentare entro il 18 aprile 2023 un’offerta migliorativa non vincolante.
Tra le Mid, Wiit ha chiuso a +3,8%, Antares Vision a +0,7%, SECO a -1,8%, Tinexta a -3,5%, Reply a -4,3% e Sesa a -4,7%.
Nell’esercizio 2022 i ricavi consolidati di Wiit sono stati pari a 118,8 milioni, in crescita del 54,1% rispetto al 2021 (+38.6% nel quarto trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021).
Infine, tra le Small, Cellularline (+0,3%) e Beewize (flat) hanno sovraperformato le altre mentre Tesselis (-4,8%) è risultata la peggiore.
Exprivia (-2,0%) ha comunicato i risultati dell’esercizio 2022 che si è chiuso con ricavi totali a 183,7 milioni (+1,1% a/a).