Webuild ha chiuso il 2022 con ricavi adjusted in crescita del 22% a 8,16 miliardi, mentre l’Ebitda adjusted è passato dai 451 milioni nel 2021 a 572 milioni e l’Ebit adjusted da 198 milioni a 321 milioni.
L’incremento dell’Ebit adjusted, pari a 124 milioni, è riconducibile soprattutto alle commesse che hanno contribuito maggiormente alla produzione in Italia e in Australia ed è stato preservato anche grazie all’utilizzo di strumenti di “pass through” e mitigazione dei rischi in contratti che vedono come controparte prevalentemente enti pubblici.
L’utile netto adjusted è stato pari a 118 milioni, rispetto a una perdita di 56 milioni nel 2021. Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta delle attività continuative al 31 dicembre 2022 è positiva per 265 milioni (cassa netta per 467 milioni nell’esercizio 2021).
Nel 2022, il portafoglio ordini totale risulta pari a 53,4 miliardi, di cui 44 miliardi relativi a construction e 9,4 miliardi riferiti a concessions e operation & maintenance. Prosegue il trend di crescita del backlog construction di oltre il 15% rispetto all’esercizio 2021.
Il 92% del backlog construction del Gruppo è relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. In termini di geografie presidiate, proseguendo la strategia di derisking, il portafoglio ordini risulta prevalentemente distribuito tra Italia, paesi dell’Europa Centrale e del Nord, Stati Uniti ed Australia – principalmente in segmenti legati alla mobilità sostenibile quali l’alta velocità, il settore ferroviario e il settore stradale – portando i progetti in queste geografie al 76% del backlog construction.
Il totale dei nuovi ordini acquisiti, comprensivo delle variation orders, ammonta a circa 16,1 miliardi di cui oltre l’80% è stato acquisito in geografie chiave con basso profilo di rischio.
Il CdA proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo unitario di 0,057 euro per ciascuna azione ordinaria e di risparmio esistente ed avente diritto al dividendo alla data di stacco della cedola (22 maggio 2023, con data di pagamento 24 maggio 2023; record date: 23 maggio 2023).