Nel 2022 il gruppo Aquafil ha riportato ricavi in aumento del 20,1% a 684,1 milioni, una dinamica da ricondurre a prezzi di vendita più alti e ad un miglior mix di vendita.
L’Ebitda è risultato pari a 92,3 milioni, in aumento del 28% rispetto al 2021, mentre l’Ebit è salito del 74,8% a 37,6 milioni.
L’utile netto balza a 29,2 milioni da 10,2 milioni dell’esercizio 2021.
Nell’anno sono stati effettuati investimenti netti pari a 38,6 milioni per il 2022, rispetto ai 40,2 milioni dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 risulta pari a 247,9 milioni, in aumento ai 179,3 milioni al 31 dicembre 2021, un incremento che ha scontato 13 milioni di flusso negativo derivante dalla gestione operativa, investimenti per circa 39 milioni e il pagamento di dividendi per circa 6 milioni.
Il Cda ha proposto il pagamento di un dividendo di 0,24 euro per azione, con data stacco l’8 maggio 2023, record date il 9 maggio 2023 e pagamento il 10 maggio 2023.
L’esercizio 2023 sarà ancora caratterizzato da una significativa volatilità dei mercati di
riferimento del Gruppo Aquafil causa la costante e continua evoluzione dello scenario
macroeconomico e geopolitico.