Il Gruppo Enel ha archiviato il 2022 con ricavi per 140,5 miliardi, in progresso del 63,9% rispetto al 2021.
Incremento riconducibile principalmente ai maggiori volumi di energia prodotti, intermediati e venduti in un contesto di prezzi medi crescenti, nonché al favorevole andamento dei tassi di cambio.
L’EBITDA ordinario è salito del 2,5% a 19,68 miliardi, risultando superiore anche alla guidance di Gruppo, pari a 19,0-19,6 miliardi, grazie alle positive performance del business integrato, quale risultante della combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Mercati Finali ed Enel X, unitamente al positivo andamento di Enel Grids. Si rileva inoltre una favorevole evoluzione dei tassi di cambio.
Il periodo si è chiuso con un utile netto ordinario del Gruppo pari a 5,39 miliardi (-3,6%),
superiore alla guidance di Gruppo, pari a 5,0-5,3 miliardi.
Il miglioramento della performance dei business, parzialmente compensato dall’incremento
degli ammortamenti dell’esercizio, la più efficiente gestione finanziaria connessa alle attività
di liability management dello scorso anno, e il minor carico fiscale sui risultati ordinari del
Gruppo, hanno parzialmente compensato gli effetti della maggiore incidenza delle interessenze dei terzi dovuta alla compressione dei risultati in Italia per il particolare scenario energetico dell’anno.
L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 si esprime in a 60,07 miliardi, in aumento rispetto a 51,69 miliardi di fine 2021 (+16,2%), in linea con la guidance.
Un incremento principalmente riconducibile agli investimenti del periodo il cui fabbisogno è stato parzialmente compensato dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, che hanno risentito dell’impatto sul capitale circolante netto di alcuni provvedimenti
governativi, e dagli effetti positivi delle attività di asset portfolio management.
Gli investimenti sono cresciuti del 10,4% a 14,35 miliardi. Sono aumentate in particolare le risorse per i business Enel Green Power (+12,8% a 6,39 miliardi), Enel Grids (+4,7% a 5,55 miliardi), Mercati finali (+12,1% a 721 milioni) ed Enel X (+30,2% a 371 milioni).
Il dividendo complessivo proposto per l’intero esercizio 2022 è pari a 0,40 euro per azione (di cui 0,20 euro già corrisposti quale acconto a gennaio 2023), in crescita del 5,3% rispetto al dividendo complessivo di 0,38 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio del 2021.