Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Altra giornata in rosso per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1,9%, il Dax l’1,5% e il Ftse 100 l’1%. A Wall Street, il Dow Jones perde l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Nasdaq lo 0,5%.
Quotazioni del greggio ancora in forte ribasso, dopo aver invertito la rotta rispetto ai guadagni della mattinata avviandosi a registrare il maggior calo settimanale da quasi un anno e mantenendosi sui minimi da quindici mesi.
Ad appesantire i prezzi del petrolio contribuisce il clima generale di avversione al rischio sui mercati, innescati dai peggiori tumulti nel settore bancario dalla crisi finanziaria del 2008.
Un sostegno ai prezzi è però arrivato dalle dichiarazioni dei membri dell’Opec+ che hanno attribuito la debolezza di questa settimana a fattori finanziari piuttosto che a uno squilibrio tra domanda e offerta, aggiungendo di aspettarsi una stabilizzazione del mercato.
