Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,2% rispetto al +2,1% del corrispondente europeo e al +1,4% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, che rimbalzano dopo le pesanti perdite di ieri nel giorno della riunione della Bce e mentre si attenuano le preoccupazioni per le turbolenze nel settore bancario. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa sei punti base a 190, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +3,2%, Buzzi Unicem a +1,7% e Cnh Industrial flat.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Datalogic (+4,5%) e Zignago Vetro (+3,9%).
El.En (-5,4%) ha chiuso il 2022 con i risultati migliori di sempre per il gruppo, ampiamente superiori alle guidelines delineate ad inizio anno.
Infine, tra le Small, Caltagirone (+3,6%) e The Italian Sea Group (+3,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Avio (-7,0%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Italian Exhibition Group (-0,4%) ha pubblicato i risultati dell’esercizio 2022.
Nell’esercizio 2022 IRCE (-0,9%) ha registrato ricavi pari 454,7 milioni nel 2022, in calo dello 0,5% rispetto al 2021. La leggera flessione è da ricondurre ai minori volumi venduti, solo in parte compensata da prezzi di vendita in rialzo.
Neodecortech (-3,3%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita dell’11,4% a 196,5 milioni. L’Ebitda è diminuito dell’11,9% a 16 milioni, con la relativa marginalità pari all’8,1% dei ricavi, complice l’aumento dei prezzi delle materie prime strategiche.