Nella seduta di ieri il Ftse Italia Media ha riportato un +0,5% rispetto al +1,8% del corrispondente europeo e al +1,4% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, che rimbalzano dopo le pesanti perdite di ieri nel giorno della riunione della Bce e mentre si attenuano le preoccupazioni per le turbolenze nel settore bancario. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa sei punti base a 190, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha iniziato l’anno con il segno positivo (+1,9% rispetto a gennaio 2022).
Tra le Mid Cap MFE-MediaForEurope B ha segnato un +0,5% e MFE-MediaForEurope A un -0,1%.
Infine, tra le Small, Monrif (+2,7%) e Mondadori Editore (+2,2%) sono state le migliori mentre Triboo (-11,5%) ha sottoperformato il paniere.
Nell’esercizio 2022 il gruppo Mondadori ha consuntivato ricavi pari a 903 milioni, in crescita dell’11,8% rispetto al 2021.
Arnoldo Mondadori Editore ha anche firmato il contratto relativo alla cessione a P.B.F. S.r.l.
della partecipazione, pari al 18,45% del capitale, detenuta in Società Europea di Edizioni (SEE S.p.A.), editore del quotidiano Il Giornale.
Il Consiglio di Amministrazione di Triboo ha approvato la relazione finanziaria del 2022, che riporta ricavi consolidati in calo a 93,4 milioni da 97,7 milioni al 31 dicembre 2021. Il cda dell’azienda ha anche approvato il Piano Industriale 2023 – 2025, che evidenzia come guidelines ricavi in crescita da 93,4 milioni del 2022 a 123 milioni del 2025 e un Ebitda in aumento da 11,7 milioni del 2022 a 22 milioni del 2025.