Seduta in calo per i rendimenti europei e americani in un contesto che resta appesantito dai timori di recessione globale in scia alle turbolenze del settore bancario di questa settimana.
I principali listini continentali viaggiano negativi con il Ftse Mib che cede l’1,6%.
Ad aumentare la volatilità degli scambi contribuisce oggi l’appuntamento trimestrale con le tre streghe, il giorno in cui scadono contemporaneamente i futures su indici, le opzioni su indici azionari e le opzioni su azioni.
Nel frattempo gli operatori, pur ancora intenti a metabolizzare le decisioni della Bce, che ieri ha aumentato il costo del denaro di 50 punti base togliendo però dal comunicato ufficiale l’impegno ad alzare i tassi di interesse in modo significativo, hanno iniziato già a volgere lo sguardo sulla riunione delle Fed della prossima settimana.
I mercati si attendono che la banca centrale americana opterà per un ritocco da 25 punti base mentre crescono le aspettative che invertirà presto la rotta della sua politica restrittiva.
Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale cala di 5 bp al 4,04%, con uno spread a 193 punti, mentre oltreoceano il tasso del T-Bond scivola di 16 bp al 3,42%.