ENAV – Ottimo 2022 e sguardo al futuro con la digitalizzazione delle torri di controllo

Il 2022 è stato caratterizzato da una forte ripresa del traffico aereo, che ha fatto registrare volumi quasi in linea con i livelli pre-pandemici. Per ENAV ciò si è tradotto in risultati di grande soddisfazione, grazie anche all’ottima performance del mercato non regolato (ricavi +21% a 39,9 milioni), chiusi con un utile a 104,5 milioni (+33,9%) e la proposta di un dividendo complessivo di 106,4 milioni (0,1967 euro per azione). In questo contesto di rinnovato entusiasmo post-Covid, il Gruppo ha recentemente partecipato a Ginevra all’Airspace World 2023. La manifestazione è stata una vetrina internazionale per presentare i servizi commerciali e le nuove soluzioni tecnologiche dell’azienda e fare il punto su due temi chiave del prossimo futuro: la digitalizzazione delle torri di controllo e il mondo dei droni.

La view dell’Ad Simioni: ottimo 2022 apre la strada a nuova dimensione della gestione del traffico aereo 

Il Gruppo ENAV ha archiviato l’esercizio 2022 registrando ottimi risultati grazie alla forte ripresa del traffico aereo, con volumi vicini i livelli pre-pandemici, e al deciso contributo del mercato non regolato. Il tutto con importanti prospettive per il 2023.

Il 2022 “è stato un anno decisivo per il mercato del trasporto aereo e conferma la piena ripresa dei voli e la voglia di viaggiare delle persone, che tornano a spostarsi anche all’estero, come dimostra la crescita dei volumi dei voli internazionali”, ha dichiarato l’AD di ENAV Paolo Simioni.

Paolo Simioni, AD di ENAV

“Siamo quindi molto soddisfatti dei significativi risultati economico-finanziari raggiunti ma lo siamo ancor di più perché, nel 2022, abbiamo dato concretezza ad un piano industriale che porterà il Gruppo in una nuova dimensione. Con l’inaugurazione a Brindisi della prima torre di controllo digitale gestita da remoto e l’implementazione di nuove piattaforme, infatti, è iniziata una nuova era di trasformazione nelle modalità di erogazione del servizio di controllo del traffico aereo, che avrà impatti positivi sia sul settore sia sull’indotto dei territori, garantendo crescita economica e servizi sempre più efficienti”.

Un ulteriore significativo elemento da rimarcare, ha aggiunto Simioni, è dato dal fatto che “i ricavi da mercato non regolamentato stanno continuando a crescere in maniera costante grazie alle sinergie tra le società del Gruppo”.

I numeri del 2022

Dalla lettura delle principali grandezze economico-finanziarie emerge, infatti, che i ricavi totali del Gruppo hanno raggiunto i 944,3 milioni, in aumento del 12,9% rispetto al 2021. In particolare, i ricavi da attività operativa, sono aumentati dell’82,6% a 921 milioni, per effetto del maggior traffico aereo gestito, in particolare durante il periodo estivo, con picchi nei mesi di agosto ed ottobre superiori ai corrispondenti periodi del 2019, l’ultimo anno pre-Covid.

Un incremento, intenso e costante in tutti i trimestri, che ha permesso di chiudere il 2022 recuperando, in termini di unità di servizio, il 95,2% rispetto al 2019.

Di rilievo anche, come peraltro anticipato dal CEO, il dato sul mercato non regolato, che ha registrato un fatturato in crescita del 21% a 39,9 milioni, grazie principalmente alle commesse internazionali per il training al personale operativo e per la consulenza aeronautica nella gestione e progettazione di spazi aerei.

Si consolidano inoltre i ricavi delle controllate Techno Sky e IDS AirNav nell’ammodernamento e installazione di sistemi per le torri di controllo e nella fornitura e manutenzione dei software AIS (Aeronautical Information Service).

Proseguendo la lettura del conto economico, si evidenzia un Ebitda in crescita del 22,4% sul 2021 a 272,2 milioni, con un margine sui ricavi salito dal 26,6% al 28,8%, e un utile netto consolidato in aumento del 33,9% a 104,5 milioni.

Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 presente un saldo di 407,8 milioni in miglioramento di 75,7 milioni rispetto a fine 2021.

Numeri che hanno portato il Cda a deliberare di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata il 28 aprile prossimo, di distribuire un dividendo a valere sull’utile 2022 pari a 106,4 milioni, corrispondenti a 0,1967 euro per azione.

Le prospettive per il 2023

Guardando al prossimo futuro, il Gruppo ENAV intende di dare continuità alle azioni gestionali finora adottate, anche in considerazione dei buoni risultati conseguiti nel 2022, nonché alle direttrici e iniziative indicate dal Piano Industriale 2022-2024.

Dopo la marcata ripresa del traffico registrata nello scorso anno, le prospettive sono di una tendenza di crescita del traffico aereo anche per il 2023. Come segnalato dal management di ENAV, in attesa delle nuove stime di Eurocontrol, l’organizzazione continentale per la sicurezza del traffico aereo, l’ultimo forecast pubblicato a ottobre 2022 indica per l’Italia un traffico nel 2023, in termini di unità di servizio, superiore del 2,3% rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemico.

Sul fronte delle stime per l’esercizio 2023, ENAV prevede un traffico di rotta pari a 10,3 milioni di unità di servizio e di registrare ricavi totali in crescita low-single digit rispetto al 2022, che comprendono ricavi da mercato non regolamentato in crescita high-single digit rispetto al 2022. È inoltre atteso un EBITDA anch’esso in crescita low-to-mid-single digit rispetto al 2022. Infine, gli investimenti dovrebbero raggiungere quota 100 milioni.

L’Airspace World 2023: l’evoluzione del trasporto aereo e del mondo dei droni

Come anticipato dall’Ad Simioni, un dato significativo dell’esercizio 2022 è l’importante crescita del fatturato del mercato non regolamentato (+21% a 39,9 milioni), che pone l’azienda su una dimensione sempre più internazionale grazie alle sinergie tra le società del Gruppo.

Forte di ciò, il Gruppo ENAV, con le proprie controllate Techno Sky, IDS AirNav e D-Flight ha recentemente partecipato a Ginevra alla prima edizione dell’Airspace World 2023.

L’evento mondiale, il più importante nel settore dell’Air Traffic Management (ATM) e con un forte richiamo al settore dei droni (Unmanned Traffic Management – UTM), ha ospitato i maggiori Air Navigation Service Provider (ANSP) e le più prestigiose industrie e organizzazioni legate al mondo dell’aviazione civile. Il tutto in un clima di rinnovato entusiasmo dove è emerso il comune desiderio di ripresa post-pandemia.

Per ENAV, presente con un proprio spazio espositivo e professionisti in veste di speaker in diversi seminari, è stata una nuova occasione per presentare l’offerta commerciale del Gruppo in tutte le sue declinazioni.

Tema principale della manifestazione è stata l’importanza della digitalizzazione delle torri, che consentirà in futuro una gestione più efficiente e armonizzata del traffico aereo sugli aeroporti oltre che la valorizzazione dei territori, assicurando un servizio uniforme e omogeneo anche in aree con basso flusso di traffico.

Nello spazio espositivo la società ha presentato la nuova Remote Digital Tower ENAV dalla quale i controllori hanno una visuale migliore, rispetto a quella offerta dalla torre di controllo convenzionale, e possono disporre di una serie di tool di supporto nella gestione del traffico aereo, aumentando la sicurezza e l’efficienza operativa dell’aeroporto. Le immagini sui monitor ad alta definizione posizionati all’interno della Torre digitale ricostruiscono esattamente il panorama visibile da una torre di controllo tradizionale grazie all’utilizzo di telecamere e sistemi di ultima generazione basati su Intelligenza Artificiale e Machine Learning, che consentono inoltre la tracciabilità di oggetti e mezzi in movimento con livelli di precisione e accuratezza superiori a quelle dell’occhio umano.

L’altro tema al centro dell’evento di Ginevra è stato il mondo dei droni, e più in generale dell’advanced air mobility e urban air mobility.

Si tratta ormai di una realtà che, sottolinea ENAV, gli ANSP sono chiamati ad attenzionare e dove sarà necessario garantire i massimi livelli di sicurezza.

Anche in questo ambito ENAV è già presente. Recentemente infatti, per la prima volta in Italia, la partecipata D-Flight ha eseguito insieme ad ENAC, con un drone appositamente equipaggiato, alcuni voli per il trasferimento di campioni di sangue non testato prelevato presso un importante centro di analisi cliniche a Milano.

“Il lavoro di sperimentazione e coordinamento con gli attori del mondo UTM sta rendendo sempre più concreta la possibilità di utilizzare i droni in molteplici attività a beneficio della sostenibilità e dell’efficienza dei servizi.”, conclude ENAV, precisando che continuerà a “lavorare con ENAC sull’armonizzazione dei sistemi cercando di ottimizzare l’infrastruttura spazio aereo grazie a tecnologie e procedure all’avanguardia”.