Il Cda di Fabilia Group, preso atto del perdurare dell’incerto quadro economico e finanziario
nel quale si trova ad operare la società e in particolar modo del venir meno di asset strategici determinati dal mancato rinnovo dei contratti di affitto delle strutture di Milano Marittima e Montegrotto Terme e sentito il giudizio dell’advisor legale, ha constatato essere venute a mancare le concrete prospettive del progettato piano di risanamento del gruppo.
Inoltre, tenuto anche conto dell’esito negativo delle trattative condotte nelle passate settimane dai rappresentanti del gruppo Fabilia con i potenziali investitori interessati a proseguire operazioni di acquisizione, il CdA ha deliberato di rinunciare al percorso della composizione negoziata e all’applicazione delle misure protettive confermate dal Tribunale di Ravenna, essendo emersa una oggettiva difficoltà per il gruppo di ripristinare l’equilibrio finanziario ed economico delle società.
Il CdA, sentito il parere dell’advisor legale, individuerà lo strumento di soluzione della crisi più indicato alla luce della nuova situazione venutasi a determinare.