Industria (-7,9%) – Pesante il comparto, nessuna tra le Large e le Mid termina gli ultimi cinque giorni sopra la parità

La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -7,9% rispetto al -4,2% del corrispondente europeo e al -6,6% del Ftse Mib.

Chiusura in rosso per le borse europee, al termine di una settimana turbolenta in scia ai timori sulla tenuta del settore bancario. Lo spread Btp-Bund si è attestato a 193 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.

Tra le Large Cap Buzzi Unicem ha terminato le contrattazioni a -3,3%, Interpump Group a -4,7% e Cnh Industrial a -12,6%.

CNH Industrial ha acquisito Augmenta Holding per 110 milioni di dollari, di cui deteneva già una quota del 10,5%, operazione che sarà finanziata con la liquidità disponibile.

Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Interpump ha approvato i risultati consolidati per l’esercizio 2022, confermando i risultati preliminari diffusi il 15 febbraio che hanno visto ricavi in crescita del 29,5% a 2,08 miliardi rispetto al 2021. A parità di perimetro la crescita è stata del 18,1%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Sanlorenzo (-0,9%) e Ariston Holding (-1,5%).

CIR (-6,4%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 13,9% a 2.235,6 milioni rispetto al 2021 grazie alla crescita delle controllate Sogefi (componentistica auto) e KOS (sociosanitario).

El.En (-15,6%) ha chiuso il 2022 con i risultati migliori di sempre per il gruppo, ampiamente superiori alle guidelines delineate ad inizio anno.

J.P. Morgan ha comunicato l’esercizio parziale dell’Opzione Greenshoe Eurogroup Laminations (-11,1%) concessa dagli Azionisti Venditori per 2.692.860 azioni ordinarie su un massimo di 7.136.951 oggetto dell’opzione Greenshoe.

Il Cda di LU-VE (-2,3%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022 che, a livello consolidato, mostra ricavi a 618,6 milioni, in crescita del 25,7% rispetto al 2021 (+23,8% a cambi costanti).

Sanlorenzo ha reso noti i risultati consolidati per l’esercizio 2022 dopo aver presentato i risultati preliminari lo scorso 9 febbraio. Il Cda ha anche approvato il Piano Industriale 2023-2025.

Zignago Vetro (-2,5%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 30% a 640,8 milioni, di cui 200,3 milioni, pari al 31,3% del fatturato totale, derivanti da vendite fuori dal territorio italiano.

Infine, tra le Small, Aquafil (+4,9%) e Vianini Industria (+4,6%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Biesse (-13,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Nell’esercizio 2022 il gruppo Aquafil ha riportato ricavi in aumento del 20,1% a 684,1 milioni, una dinamica da ricondurre a prezzi di vendita più alti e ad un miglior mix di vendita.

Il Cda di Avio (-9,6%) ha approvato i risultati del 2022: a fine anno il portafoyyglio ordini evidenzia un livello record di 1.014 milioni, in crescita del 16% rispetto al 2021 e oltre le indicazioni di Guidance (870-920 milioni), grazie ad acquisizioni di ordini record nell’esercizio vicine a 500 milioni.

Lunedi 13 marzo u.s., presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, del Direttore del Trasporto spaziale dell’ESA, Daniel Neuenschwander e dell’Amministratore Delegato di Avio , Giulio Ranzo, sono stati firmati due contratti per un valore complessivo di oltre 285 milioni di euro, nell’ambito delle iniziative per l’industria spaziale per l’implementazione del “NextGenerationEU”, con l’obiettivo di potenziare le capacità tecnologiche dell’industria italiana per l’accesso allo spazio.

Il Cda di Cembre (+1,4%) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 che, a livello consolidato, mostra ricavi a 198,8 milioni, in crescita del 19,2% rispetto al 2021.

Fiera Milano (-6,1%) ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi consolidati pari a 220,3 milioni rispetto ai 122,3 milioni del 2021.

Italian Exhibition Group (-0,4%) ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi consolidati pari a 161,9 milioni, in progresso del 58% su base annua. Il 2021 aveva beneficiato di proventi non ricorrenti per 28,2 milioni legati a contributi Covid-19, al netto dei quali l’incremento del fatturato sarebbe stato di 87,6 milioni.

Italian Exhibition Group ha anche annunciato che RiminiWellness 2023, in programma dall’1 al 4 giugno, darà il benvenuto in Italia alla nuova disciplina sportiva Hyrox.

Infine, tra il 6 e il 10 marzo 2023 IEG ha acquistato 12.450 azioni proprie per un controvalore complessivo di 31.435 euro.

Nell’esercizio 2022 Irce (-5,0%) ha registrato ricavi pari 454,7 milioni nel 2022, in calo dello 0,5% rispetto al 2021. La leggera flessione è da ricondurre ai minori volumi venduti, solo in parte compensata da prezzi di vendita in rialzo.

Neodecortech (-4,1%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita dell’11,4% a 196,5 milioni. L’Ebitda è diminuito dell’11,9% a 16 milioni, con la relativa marginalità pari all’8,1% dei ricavi, complice l’aumento dei prezzi delle materie prime strategiche.

Il Cda di Openjobmetis (-3,2%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022 che mostra ricavi in crescita del 6,6% a 768,4 milioni.

Nell’esercizio 2022 il Gruppo Saes Getters (-0,3%) ha realizzato ricavi consolidati pari a 250,3 milioni, in crescita del 31,6% su base annua. Nel solo primo bimestre 2023 i ricavi consolidati sono stati pari a 39,8 milioni, in crescita di +4,4% rispetto al corrispondente periodo del 2022.

Il Cda di Servizi Italia (-7,8%) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 che, a livello consolidato, mostra ricavi a 270,3 milioni in crescita del 5,3% vs 2021 (+6,0% a parità di cambi; +6,2% adjusted).