Mercati – Eurolistini accelerano i guadagni con Piazza Affari a +1,8%

Le borse europee proseguono la seduta in positivo, in scia all’andamento di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib accelera guadagnando l’1,8% in area 25.962 punti. Così come l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%), il Cac 40 di Parigi (+1,7%), il Dax di Francoforte (+1,3%) e il Ftse 100 di Londra (+1,1%). Oltreoceano, il Dow Jones avanza dell’1,1%, lo S&P 500 dello 0,9% e il Nasdaq dello 0,4%.

Gli operatori monitorano gli interventi delle autorità per garantire la stabilità del settore finanziario, con il salvataggio di Credit Suisse e l’azione coordinata di diversi istituti centrali per migliorare l’efficacia delle linee swap in dollari per offrire maggiore liquidità.

I mercati si interrogano, inoltre, su come i recenti tumulti sui mercati influenzeranno le decisioni in materia di politica monetaria, in attesa del meeting della Federal Reserve in programma questa settimana.

Il dibattito riguarda la possibilità che il Fomc decida di alzare i tassi di interesse di 25 punti base oppure opti per mettere in pausa il proprio ciclo di strette monetarie per non aggiungere pressioni al settore bancario.

Intanto, la presidente della BCE, Christine Lagarde, nell’introduzione dell’audizione presso la Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo ha dichiarato di accogliere “con favore l’azione rapida e le decisioni prese dalle autorità svizzere”. Azioni che sono state “funzionali al ripristino di ordinate condizioni di mercato e alla stabilità finanziaria”.

L’Istituto sta “monitorando da vicino gli sviluppi del mercato” ed è pronto “a rispondere se necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’area dell’euro.”, ha spiegato la Lagarde aggiungendo che “il settore bancario dell’area euro è resiliente, con solide posizioni patrimoniali e di liquidità. In ogni caso, il toolkit della BCE è completamente attrezzato per fornire sostegno di liquidità al sistema finanziario dell’area euro, se necessario, e per preservare la corretta trasmissione della politica monetaria”.

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,072 mentre il dollaro/yen arretra a 131,7. Tra le materie prime ancora in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,2%) a 72,1 dollari e il Wti (-1,4%) a 66 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund cala di circa sei punti base in area 187, con il rendimento del decennale italiano al 3,97% (-7 bp).

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Banco Bpm (+5,7%), seguito da Intesa (+4,3%), A2A (+3,9%) e Banca Mediolanum (+3,7%), mentre le vendite colpiscono in particolare Diasorin (-3,6%).