Mercati – Europa in rimonta, Milano chiude a +1,6%

Chiusura in rialzo per le borse europee che hanno recuperato terreno nel corso della giornata dopo una partenza negativa, mentre prosegue contrastata la seduta di Wall Street in attesa della riunione della Federal Reserve di questa settimana.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,6% a 25.899 punti. Bene anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,3%), il Cac 40 di Parigi (+1,3%), il Dax di Francoforte (+1,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,9%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,9% e lo S&P 500 lo 0,5%, mentre il Nasdaq cede lo 0,2%

La settimana sui mercati è iniziata con la notizia del salvataggio di Credit Suisse e dell’intervento delle banche centrali per placare la crisi di fiducia degli investitori verso la tenuta del sistema bancario, dopo il fallimento di Silicon Valley Bank e Signature Bank.

In un comunicato congiunto, Fed, Bce, Banca di Inghilterra, banca del Giappone, Banca del Canada e Banca centrale svizzera hanno annunciato l’attivazione di una serie di meccanismi coordinati per fornire liquidità d’emergenza in dollari al sistema bancario internazionale.

I mercati si interrogano, inoltre, su come i recenti tumulti sui mercati influenzeranno le decisioni in materia di politica monetaria, con una possibile fine anticipata della campagna di rialzi dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione.

Questa settimana la Fed dovrebbe alzare il costo del denaro di 25 punti base, anche se non è del tutta esclusa l’ipotesi che il Fomc decida di non intervenire, mentre aumentano le aspettative di un’inversione di rotta dall’attuale atteggiamento restrittivo entro fine anno.

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale oltre quota 1,07 e il dollaro/yen arretra in area 131,5. Tra le materie prime ancora in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,8%) a 72,4 dollari e il Wti (-1,1%) a 66,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende di circa otto punti base a 186, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare A2A (+5,3%), Banco Bpm (+4,3%), Intesa Sanpaolo (+3,9%), Finecobank (+3,7%), Banca Mediolanum (+3,6%), Italgas (+3,5%) ed Hera (+3,3%), mentre ha chiuso in rosso Diasorin (-3,7%).