Mercati – Europa recupera terreno, Milano in rimonta con le utilities

Prosegue in positivo la seduta delle borse europee che azzerano le perdite dell’apertura, mentre i futures di Wall Street scambiano poco mossi in un clima che si mantiene volatile a causa dei timori legati allo stato di salute del comparto bancario.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 25.600 punti. In frazionale rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Gli operatori monitorano gli interventi delle autorità per garantire la stabilità del settore finanziario, con il salvataggio di Credit Suisse e l’azione coordinata di diversi istituti centrali per migliorare l’efficacia delle linee swap in dollari per offrire maggiore liquidità.

I mercati si interrogano, inoltre, su come i recenti tumulti sui mercati influenzeranno le decisioni in materia di politica monetaria, in attesa del meeting della Federal Reserve in programma questa settimana.

Il dibattito riguarda la possibilità che il Fomc decida di alzare i tassi di interesse di 25 punti base oppure opti per mettere in pausa il proprio ciclo di strette monetarie per non aggiungere pressioni al settore bancario.

Esclusa invece l’ipotesi di un intervento da mezzo punto percentuale, a cui il presidente della Fed Jerome Powell aveva aperto prima dello scoppio delle preoccupazioni per la stabilità del sistema finanziario.

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,07 mentre il dollaro/yen arretra a 131,4. Tra le materie prime ancora in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-2,2%) a 71,3 dollari e il Wti (-2,1%) a 65,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund cede circa un punto base in area 193, con il rendimento del decennale italiano al 4%.

Tornando a Piazza Affari, bene le utilities Terna (+3,7%), A2A (+3,3%), Snam (+3%), Italgas (+2,6%), Hera (+2,2%) ed Enel (+1,9%), mentre le vendite colpiscono in particolare Diasorin (-3,1%), Bper (-1,7%) e Saipem (-1,4%).