I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza in lieve rialzo a Wall Street in un mercato in cui continua a prevalere un clima di incertezza che premia gli asset rifugio.
Chiusura in ribasso venerdì per i principali indici americani, al termine di una settimana volatile in scia ai timori per le turbolenze nel comparto bancario. Il Dow Jones ha perso l’1,2%, lo S&P 500 l’1,1% e il Nasdaq lo 0,7%.
Gli operatori monitorano gli interventi delle autorità per garantire la stabilità del settore finanziario, con il salvataggio di Credit Suisse e l’azione coordinata di diversi istituti centrali per migliorare l’efficacia delle linee swap in dollari per offrire maggiore liquidità.
I mercati si interrogano, inoltre, su come i recenti tumulti sui mercati influenzeranno le decisioni in materia di politica monetaria, in attesa del meeting della Federal Reserve in programma questa settimana.
Il dibattito riguarda la possibilità che il Fomc decida di alzare i tassi di interesse di 25 punti base oppure opti per mettere in pausa il proprio ciclo di strette monetarie per non aggiungere pressioni al settore bancario.
Esclusa invece l’ipotesi di un intervento da mezzo punto percentuale, a cui il presidente della Fed Jerome Powell aveva aperto prima dello scoppio delle preoccupazioni per la stabilità del sistema finanziario.
Tornando a Wall Street, nel premarket First Republic Bank crolla di circa il 17%, proseguendo il crollo delle ultime sedute dopo che S&P ha tagliato il rating per la seconda volta in una settimana.
