Servizi finanziari (-8,6%) – Settimana da dimenticare per il comparto finanziario, nessuna tra le Large e le Mid chiude in territorio positivo

Il Ftse Italia Servizi Finanziari la scorsa settimana ha riportato un -8,6% rispetto al -3,4% del corrispondente europeo e al -6,6% del Ftse Mib.

Chiusura in rosso per le borse europee, al termine di una settimana turbolenta in scia ai timori sulla tenuta del settore bancario. Lo spread Btp-Bund si è attestato a 193 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.

Tra le Large Cap Banca Generali ha terminato le contrattazioni a -7,2%, Nexi a -7,4%, Azimut Holding a -9,1%, Poste Italiane a -9,8%, Banca Mediolanum a -12,7% e Fineco Bank a -13,8%.

il Cda di Azimut Holding ha deliberato di proporre all’Assemblea dei soci, la cui convocazione è prevista per il 27 aprile 2023, la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1,30 euro per azione (dividend yield del 6,2% sul prezzo di chiusura al 10 marzo 2023).

Il Cda di FinecoBank ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio della Capogruppo e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 che – recependo i risultati al 31 dicembre 2022 già approvati dal Consiglio del 7 febbraio 2023 e resi noti al mercato nella medesima giornata – registrano un risultato netto pari a 422 milioni per la Capogruppo (368,6 milioni nell’esercizio 2021) e a 428,5 milioni a livello consolidato (380,7 milioni nell’esercizio 2021).

Tra il 3 e il 9 marzo 2023, Nexi  ha acquistato complessivamente 167.561 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di 7,7696 euro ciascuna, per un controvalore di 1.301.884,38 euro. Nexi ha anche informato che tra il 10 e il 13 marzo 2023 ha acquistato 212.439 azioni ordinarie Nexi ad un prezzo medio di 7,4395 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 1.580.447,29 euro, nell’ambito della autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli Azionisti in data 5 maggio 2022.

Poste Italiane e Deutsche Post DHL Group (DHL) hanno siglato una partnership strategica nel mercato italiano e internazionale dei pacchi.

Tra le Mid, Italmobiliare (-2,4%) e BFF Bank (-2,9%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre MutuiOnline (-16,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.

MSCI ESG Research ha migliorato il rating MSCI ESG del Gruppo doValue (-7,3%) da “AA” a “AAA”.

L’Amministratore Delegato di doValue Andrea Mangoni ha reso noto la sua intenzione di rassegnare le dimissioni dalla sua carica, con efficacia dal 27 aprile 2023 (data prevista per l’Assemblea degli Azionisti della Società), per cogliere nuove opportunità professionali.

illimity SGR, società di gestione del risparmio del Gruppo illimity (-10,3%) specializzata nell’istituzione e gestione di Fondi di Investimento Alternativi (FIA), ha sottoscritto l’impegno ad applicare e promuovere i Principi per l’Investimento Responsabile promossi dalle Nazioni Unite, a ulteriore conferma dell’impegno posto nell’integrazione della sostenibilità in ogni aspetto della propria attività.

Il Cda di Gruppo MutuiOnline (-16,4%) ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 ed il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022.

Infine, tra le Small, Generalfinance (+2,3%) e Lventure Group (+1,7%) sono state le migliori mentre Banca Sistema (-8,9%) ha sottoperformato il paniere.

Nell’esercizio 2022 il Gruppo Equita (+0,8%) ha registrato ricavi in crescita del 5% su base annua a 83,0 milioni.

I Cda di LVenture (+1,7%) Group e Digital Magics hanno dato mandato, rispettivamente, all’Amministratore Delegato di LVG, Luigi Capello e al Presidente Esecutivo di DM,
Marco Gay, a sottoscrivere un term-sheet non vincolante avente ad oggetto l’integrazione
tra le due società, che si prevede possa realizzarsi tramite fusione per incorporazione di DM in LVG.

Il portafoglio al 31 dicembre 2022 di LVenture Group comprendeva investimenti effettuati in oltre 100 startup, oltre a 4 investimenti in Acceleratori Verticali/Fondi.