Comer Industries ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 18% a 1,24 miliardi (+14,3% a cambi costanti), mentre l’Ebitda è aumentato del 38,2% a 180 milioni con una marginalità salita al 14,5% (+213 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un incremento dell’utile netto dell’81,8% a 90,7 milioni, mentre l’utile netto adjusted – rettificato dall’impatto della PPA derivante dall’acquisizione di WPGe del relativo impatto fiscale teorico – è stato pari a 101,8 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 149 milioni dai 177 milioni al 31 dicembre 2021, con una Leva finanziaria in calo a 0,8x rispetto a 1,4x dell’anno precedente.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti di deliberare la distribuzione di un dividendo, relativo all’esercizio 2022, pari a 0,75 euro per azione. Il dividendo, se approvato, andrà in pagamento il prossimo 17 maggio 2023 (c.d. payment date), con data stacco 15 maggio 2023 (c.d. ex-date) e record date 16 maggio 2023.