Mercati – Apertura in rialzo per l’Europa, Milano a +1,2%

Partenza positiva per le borse europee, in un contesto in cui sembrano placarsi le preoccupazioni legate alla crisi del settore bancario e in attesa della conclusione domani sera della riunione della Federal Reserve.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,2% in area 26.200 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%), il Cac 40 di Parigi (+1,1%), il Dax di Francoforte (+0,9%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%).

La settimana sui mercati è iniziata con la notizia del salvataggio di Credit Suisse da parte di Ubs e dell’intervento delle banche centrali per placare la crisi di fiducia degli investitori verso la tenuta del sistema bancario globale.

Gli operatori si interrogano, inoltre, su come le recenti turbolenze nel settore finanziario influenzeranno le decisioni in materia di politica monetaria, con una possibile fine anticipata della campagna di rialzi dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione.

In particolare, crescono le aspettative che la Fed possa adottare un approccio più cauto nella riunione di questa settimana, con le previsioni che indicano un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base.

Intanto sul Forex il biglietto verde recupera leggermente terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro stabile poco sopra quota 1,07 in attesa stamane dell’indice Zew sulle condizioni economiche tedesche di marzo. In rialzo il dollaro/yen a 131,8.

Tra le materie prime ancora in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 72,9 dollari e il Wti (-1,3%) a 67 dollari, proseguendo la discesa della scorsa settimana che ha spinto i prezzi sui minimi dal 2021.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio in particolare Saipem (+3,7%), Unicredit (+3%), Finecobank (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+2,3%), Banco Bpm (+2,2%) e Bper (+2,1%).