Prevista una partenza sopra la parità per le borse europee, in un contesto in cui sembrano placarsi le preoccupazioni legate alla crisi del settore bancario e in attesa della riunione della Federal Reserve.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, sostenuta anche dalla notizia che le autorità starebbero studiando una maniera per garantire tutti i depositi. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Nasdaq lo 0,4%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Shanghai avanza dello 0,6% e Hong Kong dell’1,4%. Chiusa Tokyo per festività.
La settimana sui mercati è iniziata con la notizia del salvataggio di Credit Suisse e dell’intervento delle banche centrali per placare la crisi di fiducia degli investitori verso la tenuta del sistema bancario globale.
Gli operatori si interrogano, inoltre, su come le recenti turbolenze nel settore finanziario influenzeranno le decisioni in materia di politica monetaria, con una possibile fine anticipata della campagna di rialzi dei tassi di interesse.
In particolare, crescono le aspettative che la Fed possa adottare un approccio più cauto nella riunione di questa settimana, con le previsioni che indicano un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base.
Sempre in tema banche centrali, in Australia la Rba ha dichiarato che prenderà in considerazione la possibilità di una pausa nel ciclo di strette monetarie nel meeting del prossimo mese.
Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede l’indice Zew di marzo sulla fiducia degli investitori in Germania, mentre Acea diffonde i dati sulle immatricolazioni in Europa a febbraio.
