Il Cda di Sabaf ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che mostra ricavi in calo del 3,9% (-4,9% a parità di perimetro) a 253,1 milioni. Il mercato degli elettrodomestici ha mantenuto un andamento positivo nel primo semestre del 2022 ma ha poi registrato, nella seconda parte dell’anno, una decisa flessione, accentuata dalla forte riduzione degli stock dei clienti.
L’Ebitda è stato pari a 40,1 milioni (-25,9% a/a), con la relativa marginalità in diminuzione dal 20,6% al 15,8%.
L’Ebit ha subito una flessione del 41,6% a 21,9 milioni, con una marginalità sul fatturato all’8,6%.
L’utile netto del gruppo è risultato pari a 15,2 milioni (-38,2% a/a).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo è risultato pari a 84,4 milioni, in aumento rispetto ai 67,6 milioni a fine dicembre 2021. Nel corso del 2022 Sabaf ha pagato dividendi per 6,7 milioni ed effettuato acquisti di azioni proprie per 1,9 milioni.
