The Italian Sea Group ha chiuso il 2022 con risultati nella parte alta o superiori alla guidance. Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 59% a 295 milioni, mentre il valore complessivo del portafoglio ordini ha raggiunto 1,04 miliardi.
Il valore complessivo dei contratti in essere relativi a yacht non ancora consegnati alla clientela, al netto dei ricavi già iscritti nel conto economico (Net Backlog) al 31 dicembre 2022 (Shipbuilding e Refit), è pari a 620 milioni.
L’Ebitda è aumentato del 68% a 47 milioni, con una marginalità salita dal 15% del 2021 al 16%, mentre l’utile netto è cresciuto del 47% a 24 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 11,3 milioni, rispetto a una posizione finanziaria netta positiva per 41 milioni al 31 dicembre 2021 dopo l’esborso di 75 milioni per l’acquisizione di Perini Navi e investimenti per circa 22 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo ordinario, relativo all’esercizio 2022, pari ad 0,272 euro per azione. Il totale dei dividendi, pari a 14,4 milioni, corrisponde a un pay-out da 60% del Risultato Netto di Gruppo (+46,9% rispetto al dividendo 2021). Ove approvato dall’Assemblea, il dividendo prevedrà lo stacco della cedola il 2 maggio 2023, la record date il 3 maggio 2023 e il pagamento in data 4 maggio 2023.